Mistero Massimo Bossetti: il materiale genetico Ignoto 1 sarà sottoposto a un nuovo esame? / “Restano ancora molte incognite”

Mistero Massimo Bossetti: il materiale genetico Ignoto 1 sarà sottoposto a un nuovo esame? / “Restano ancora molte incognite”

Il programma televisivo Quarto Grado ha dedicato ampio spazio alla vicenda di Yara Gambiraso e Massimo Bossetti nella serata di ieri. Molti ritengono che il caso del muratore bergamasco potrebbe riaprirsi in modo eclatante, come accaduto per la strage di Erba. A cominciare dai legali di Bossetti, che sostengono che ci siano ancora reperti importanti non esaminati dalla difesa.

La difesa di Bossetti ha scoperto altre 23 provette oltre ai 54 campioni di DNA. Si tratta di tre scatoloni sigillati contenenti buste non sigillate, custoditi nel tribunale di Bergamo insieme ai reperti di Yara Gambiraso, la giovane trovata senza vita nei campi di Chignolo d’Isola.

Le buste contenevano gli indumenti di Yara, sul cui DNA è stata isolata la traccia dell’assassino, identificato dopo anni come Bossetti. I legali hanno potuto visionare ma non analizzare il contenuto delle buste che per dieci anni sono stati loro negati. Oggi, con la speranza di una svolta, chiedono di ripetere l’analisi del materiale genetico trovato sui reperti, grazie alla scoperta delle 23 ulteriori provette.

Il consulente della procura Giorgio Casari aveva confermato nel 2013 che le analisi possono essere ripetute, poiché il materiale genetico è ancora presente. Gli avvocati del muratore di Brembate si preparano a fare una nuova istanza per chiedere la revisione del processo, se si presenteranno delle novità.

Resta ancora il mistero sull’identità dell’Ignoto 1. Massimo Bossetti si dichiara innocente e estraneo alla vicenda, ma gli avvocati sperano che la revisione del processo possa portare alla verità. Sono in attesa delle prossime settimane per eventuali sviluppi che potrebbero essere clamorosi.

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