Morire di “asma da temporale”, sei casi in Australia
Sei persone sono morte a Melbourne dopo essere state colpite dal cosi detto fenomeno di “asma da temporale”. Altre tre sono ricoverate in grave condizioni e l’allarme rimane alto dopo che oltre ottomila persone sono state ricoverate in ospedale per accertamenti. Le piogge intense che nei giorni scorsi hanno colpito lo stato del Victoria hanno moltiplicato il livello di pollini nell’aria, causando asma, febbre e problemi respiratori in migliaia di persone che sono state visitate al pronto soccorso degli ospedali locali. Nella notte tra lunedì e martedì scorsi, c’è stata una chiamata per emergenza ogni 4,5 secondi. ll violento temporale, accompagnato da pioggia e forte vento, ha causato la frammentazione del polline di loglio (detto anche zizzania), le cui particelle allergeniche penetrano profondamente nei polmoni. Circa un terzo delle persone colpite non avevano mai avuto attacchi di asma e gli episodi hanno interessato sia adulti che bambini. Anche chi non ha mai avuto un attacco d’asma in vita sua come le migliaia di australiani che si sono ritrovati a dover combattere con problemi respiratori e febbre alta. In genere l’asma da temporale si verifica in coincidenza con i periodi di massima concentrazione dei pollini allergenici in atmosfera. Il primo episodio registrato è avvenuto nel 1987 proprio a Melbourne e simili eventi si sono verificati anche in Usa, Canada Gran Bretagna e in Italia, precisamente a Napoli nel 2004, con sette pazienti finiti in ospedale. Ma il bilancio di questa inedita epidemia sembra destinato a crescere.