Morire costa troppo, rincari per la tassa sui funerali
Si chiama “Disciplina delle attività funerarie” ed è il nuovo DDL che dovrebbe prevedere una nuova tassazione delle spese funebri e cimiteriali. Si chiamerà tassa sui funerali.
A piangerne le conseguenze i comuni dotati di cimiteri e le imprese funebri alle quali verrebbe applicata l’Iva alle spese funebri, godendo però di una detrazione Irpef e una quota fissa di 30 euro da pagare per ogni funerale. Inoltre, in funzione del numero di funerali annui, le imprese funebri dovrebbero dovrebbero dotarsi si un minimo di mezzi funebri di proprietà e assumere necrofori a tempo indeterminato e direttori tecnici.
I cittadini potrebbero vedersi aumentare le tasse
La notizia più brutta potrebbe però essere il rovescio della medaglia per il cittadino. Il Comune dovendo destinare una quota non inferiore al 20% della Tasi e per far quadrare i bilanci, potrebbe aumentare le tassazioni dei cittadini.
Come direbbe Lino Banfi (nella foto) nel famoso film Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, “Madonna Santissima dell’Altomare, tutta la iella buttala a mare; San Sabino di Canosa, fa che non mi succeda qualche altra cosa“.