Due incidenti sul lavoro, morti operai schiacciati da una pressa
Due gravi incidenti sul lavoro in appena tre giorni e altrettante vittime. Il primo è accaduto sabato pomeriggio a Roccavione in provincia di Cuneo: tre giorni di coma, in condizioni disperate, è morto nella tarda serata di ieri un’operaio di 29 anni rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro. Vito Nuzzo, operaio originario della Puglia, era rimasto schiacciato da una pressa all’interno dell’ex cartiera Pirinoli, ora gestita da una cooperativa di soci lavoratori. Ricoverato nel reparto di rianimazione del Cto, a Torino, in condizioni gravissime per lui non c’è stato nulla da fare. Soccorso inizialmente dai colleghi, il giovane è stato poi trasferito con elicottero del «118» al Cto di Torino, dov’è ricoverato con prognosi riservata nel reparto di Rianimazione.
Le parole del Sindaco
Il sindaco di Roccavione, Germana Avena: «Tutto il paese è in ansia per questo ragazzo meraviglioso, che qui ha trovato serenità in famiglia e sul lavoro dopo essersi trasferito da Lecce. Speriamo che si riprenda al più presto».
“Nel nostro paese aveva trovato il lavoro, l’amore e la felicità – dice il sindaco di Roccavione, Germana Avena – Un bravo ragazzo, che meritava tutto quello che si era conquistato con fatica e sacrifici. Sono profondamente addolorata e vicina alla moglie Francesca e alla famiglia”. Decine di testimonianze, ricordi, fotografie e messaggi di solidarietà sulla pagina Facebook di Vito Nuzzo. Appassionato di calcio, era un grande tifoso del Lecce. Nelle vallate del Cuneese aveva coltivato anche la passione per la pesca sportiva. La data dei funerali non è ancora stata fissata.
L’altro incidente in provincia di Milano
Un altro incidente sul lavoro, questa volta avvenuto nel Milanese. Un operaio ha perso la vita schiacciato da una pressa. Sul posto, un’azienda che produce componenti in acciaio e in plastica, il 118 è intervenuto subito, ma non è stato possibile far altro se non constatare il decesso dell’uomo, un 42enne.
Secondo quanto appreso è stato schiacciato da una grande pressa, dopo essere entrato nel suo raggio d’azione, e sarebbe morto sul colpo. Sul caso gli accertamenti per individuare eventuali responsabilità. E’ stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco per liberarle l’uomo.