È morto a 85 anni Enzo Maiorca, “signore degli abissi”
È morto Enzo Maiorca, il campione di apnea, un vero combattente che ha saputo migliorare il proprio record di apnea da -45 metri a -101 metri dopo soli 30 anni. Si è spento all’età di 85 anni nella sua città natale, Siracusa. Per martedì sono fissati i funerali proprio nella città siciliana.
Per molti anni detenne il titolo mondiale come primatista di immersione in apnea in assetto variabile. Dopo avere smesso nel 1976 con l’apnea, non smise mai di vivere il mare che lo ha richiamato nel 1988 a compiere nuovamente l’impresa portando il record di apnea a -101 metri. Molto probabilmente a spingerlo furono proprio le figlie Patrizia e Rossana, anche loro celebri nel mondo per una serie di record mondiali d’immersione in apnea.
Il brasiliano Amerigo Santarelli, Teteke Williams, Robert Croft e il francese Jacques Mayol, forse il suo più grande rivale, furono i suoi antagonisti.
Tutto il mondo dello sport si stringe con manifestazioni di affetto sul web nel dolore della famiglia.
Nella sua vita si è avvicinato in politica come senatore in lista, ha ispirato film come “Il grande blu” di Luc Besson, ha scritto libri, partecipò a spedizioni scientifiche e archeologiche, ma sembra che tutti lo vogliano ricordare solo come l’atleta e l’uomo che ha fatto sventolare la bandiera italiana con orgoglio per le sue imprese.