Morto Antonio Polese, il Re dei matrimoni trash e star di Realtime

Questa volta non è una bufala, dopo la falsa notizia della morte di Antonio Polese che era circolata lo scorso novembre, oggi purtroppo la famiglia conferma: il Boss delle cerimonie, patron del ristorante la Sonrisa e protagonista del popolare reality tv di Realtime ambientato nel mondo dei matrimoni trash, si è spento a 80 anni. La sua presunta dipartita aveva messo in agitazione i fan del docu-reality che aveva fatto registrare ascolti da record 800mila spettatori a puntata e picchi del 4% di share. Polese,  malato da tempo, nei mesi scorsi aveva accusato un grave scompenso cardiaco ed era stato ricoverato prima a Castellammare di Stabia, poi al Monaldi di Napoli dove erano stati evidenziati anche problemi respiratori.  Antonio Tobia Polese, professione macellaio, famiglia numerosa originaria di Sant’Antonio Abate, nel Veusuviano, Polese è balzato agli onori della cronaca locale quando col suo ristorante, la Sonrisa, una vera e propria industria del matrimonio alla napoletana, con più sale e cerimonie sette giorni su sette, è diventato un punto di riferimento per questo tipo di festeggiamenti. La fama era poi cresciuta grazie al sodalizio con Mario Merola prima e con Gigi D’Alessio poi, fino alla consacrazione su Real Time con il reality Il boss delle cerimonie. Polese, seduto su troni dorati, ha condotto varie serie di trasmissioni per Real Time accogliendo coppie che volevano convolare a nozze in onore del trash più spinto.