Morto il fondatore di Ikea: Ingvar Kamprad aveva 91 anni
L’imprenditore svedese, Ingvar Kamprad, fondatore di Ikea, è morto. Aveva 91 anni. Lo ha reso noto lo stesso gruppo sul suo sito Internet. Lo svedese era uno degli uomini più ricchi del mondo grazie all’intuizione del mobile low cost da montare a casa, con grandi centri vendita in moltissimi paesi del mondo.
Morto il fondatore di Ikea: chi era
Nonostante la posizione di vertiche tra gli uomini piu’ ricchi del pianeta, Kamprad ha sempre condotto un’esistenza frugale. Vestiva in maniera dimessa, guidava una Volvo vecchia di quindici anni e faceva la spesa al mercato di pomeriggio, quando in genere i prezzi sono piu’ bassi del mattino e volava in ‘low cost’. Il fondatore dell’impero del mobile viveva in una modesta villetta-casolare in Svizzera assieme alla moglie, Margaretha. Nel passato aveva fatto parlare di sé anche per i suoi legami con il movimento giovanile nazista durante la Seconda Guerra mondiale. Simpatia che poi lui stigmatizzò in seguito come “la follia della giovinezza” e “il più grande errore della mia vita”. Nel 2012 aveva lasciato la guida dell’azienda ai tre figli, pur mantenendo comunque un piede all’interno.
Morto il fondatore di Ikea: la sua eredità
Kamprad aveva fondato Ikea in Svezia nel 1943 quando era ancora un ragazzo. Scelse il nome addizionando alle sue iniziali (IK) le prime lettere della fattoria di famiglia dove e’ cresciuto (Elmtaryd) e del paese natio (Agunnaryd). L’azienda, nell’esercizio 2015-2016, ha registrato utili per 4,2 miliardi. Il suo patrimonio personale è stimato in circa 33 miliardi di dollari. Oggi, Ikea ha 190 mila dipendenti e un giro d’affari annuale di 38 miliardi di euro. Jesper Brodin, amministratore delegato e presidente del Gruppo IKEA , ha fatto sapere in un comunicato: “La sua eredità sarà ammirata per molti anni a venire e la sua visione, volta a creare una vita migliore per tante persone, continuerà a guidarci e ispirarci”.