Morto operaio di un cantiere navale a La Spezia, sciopero mercoledì 16

Morto operaio di un cantiere navale a La Spezia, sciopero mercoledì 16

Morto operaio di un cantiere navale a La Spezia. Ieri pomeriggio un operaio di 56 anni è morto sul luogo di lavoro dopo essere stato colpito da una pesante lastra metallica. I sindacati hanno indetto uno sciopero generale nella giornata di mercoledì 16 maggio.

Morto operaio in un cantiere navale a La Spezia, è stato schiacciato da una pesante lastra metallica

E’ successo ieri pomeriggio,intorno alle 16.00, quando un operaio ha perso la vita in seguito a un incidente sul lavoro. L’uomo sarebbe stato colpito da una pesante lastra metallica presso il cantiere navale del gruppo Antonini dove lavorava. Il cantiere si trova al Muggiano, nella parte est della città di La Spezia. Come riferiscono i carabinieri e i vigili del fuoco che si sono recati sul posto, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da una pesante lastra metallica che si sarebbe staccata da una gru.

La vittima era Dragan Zekic, un operaio di origini croate di 56 anni che lavorava per una ditta di Treviso, la Ingemar, in appalto e si occupava dell’ampliamento di una banchina portuale del cantiere, che si occupa della realizzazione di piattaforme offshore per estrarre idrocarburi e chiatte.

Morto operaio in un cantiere navale a La Spezia, indetto sciopero generale mercoledì 16 maggio

In segno di protesta per l’ennesima vittima sul lavoro, i sindacati Cgil, Cisl e Uil della città di La Spezia hanno proclamato uno sciopero generale di otto ore mercoledì 16 maggio, coinvolgendo tutte le categorie, ad esclusione dei dipendenti pubblici che non hanno i tempi di legge a disposizione per poterlo indire.

A sostenere l’attuazione di misure di tutela nei confronti dei lavoratori è il segretario confederale della Cgil Franco Martini, il quale dichiara ” La strage va fermata. Il tempo delle denunce deve lasciare il posto ad iniziative concrete da parte di tutti.

Chi pensa di formare un nuovo governo deve mettere il lavoro, la sua sicurezza e la qualità al primo posto, cosa al momento del tutto assente dal confronto in atto”. Questo ulteriore incidente sul lavoro fa infatti seguito a quelli avvenuti nei giorni precedenti, l’ultimo quello della Fincantieri di Monfalcone, dove a perdere la vita è stato un operaio di soli 19 anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *