Mostro di Firenze, un nuovo indagato: è un ex legionario di 86 anni
Dopo oltre 30 anni l’inchiesta sul Mostro di Firenze è ancora aperta. Ci sarebbe infatti, un nuovo indagato: Giampiero Vigilanti. Si tratta di un ex legionario, classe 1930, residente a Prato ed originario di Vicchio del Mugello (Firenze), che conosceva Pietro Pacciani, condannato in primo grado a più ergastoli, assolto in Appello e morto prima del nuovo processo di secondo grado ordinato dalla Cassazione.
Pacciani era accusato di essere l’esecutore materiale dei delitti delle otto coppie di fidanzati commessi intorno Firenze fra il 1968 e il 1985, per i quali sono stati condannati in via definitiva Giancarlo Lotti e Mario Vanni, i cosiddetti compagni di merende, entrambi morti. Il nuovo indagato, Vigilanti, già all’epoca dei fatti e delle prime indagini non è un nome nuovo. Già fu perquisito nel settembre del 1985, tre giorni prima della prima perquisizione a Pacciani.
Gli indizi contro Vigilanti
La segnalazione di Vigilanti, all’epoca della perquisizione del 1985, arrivò da alcuni vicini che lo indicarono come possibile ‘mostro‘. Nella sua abitazione furono trovati alcuni ritagli di giornali sui delitti delle coppiette. Nove anni più tardi, nel 1994 , dopo una lite con un vicino di casa che minacciò, l’ex legionario fu perquisito una seconda volta e in casa i carabinieri gli trovarono 176 proiettili calibro 22 di marca Winchester serie H, gli stessi usati dal mostro di Firenze, ma anche stavolta Vigilanti venne scagionato. Due anni fa le indagini si sarebbero nuovamente concentrate su di lui e su alcuni suoi racconti.