Multata perché fumava in auto con un bambino, primo caso in Liguria

Multata perché fumava in auto con un bambino, primo caso in Liguria

Fermata e multata una donna mentre fumava in auto con il suo bambino. Il primo caso in Liguria di applicazione della legge 2016 contro il fumo in presenza di minori.

È successo sabato pomeriggio, intorno alle ore 16, in periferia di Genova. Un semplice controllo stradale si è rivelato la prima applicazione della legge del 2016 che vieta alla donne di fumare in auto se in stato di gravidanza o in presenza di minore.

Il controllo

Marta, una 33 enne casalinga è stata sorpresa dagli agenti della polizia mentre fumava una sigaretta in auto. Nel sedile posteriore c’era il figlio di 8 anni, alla guida il marito. La famiglia stava accompagnando il piccolo ad un torneo di calcetto. Per non turbare il minore, gli agenti hanno usato la massima delicatezza. I militari hanno così fermato la famiglia e allontanato la donna qualche metro più distante dall’auto. “Signora, in macchina c’è un minore. Lo sa che è vietato fumare?”, le hanno domandato con una certa fermezza. Marta con la sigaretta ancora in mano non capiva il comportamento dei poliziotti. Solo dopo esser venuta a conoscenza della legge, Marta si è scusata con gli agenti. Per lei la multa ammonta a 110 euro.

La legge

La legge contro il fumo è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale nel 2016, durante il governo Renzi. La normativa nasce per tutelare le categorie più deboli, come i bambini. Chi non rispetta questa regola rischia una multa di 55 euro, se il minore ha meno di 12 anni, raddoppia.

Una legge entrata in vigore da un anno ma applicata pochissime volte agli automobilisti. Un caso simile è successo qualche giorno fa in provincia di Rimini. Una donna con il figlio piccolo sul sedile posteriore è stata multata per aver fumato in sua presenza in auto.

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