Multe fino a 5 mila euro e carcere per le bufale del web
Un nuovo disegno di legge presentato al senato multa e arresta chi diffonde notizie infondate. Carcere non inferiore a 12 mesi e multe fino a 5 mila euro per i “Fake” di blog e forum.
La norma è stata presentata al senato dalla senatrice Adele Gambaro e prevede l’introduzione di multe più salate e carcere più lungo per chi diffonde notizie in rete che provocano l’allarme pubblico o offendono terzi. Il nuovo articolo 265 del codice penale si rivolge solo al giornalismo sul web e combatte l’anonimato di blog e forum.
Secondo le legge, gli amministratori sono ora tenuti a comunicare tutti i dati personali entro il termine di 15 giorni e a monitorare le loro piattaforme. Non sono concesse notizie false ed esagerate nei confronti di qualcuno o dell’interesse pubblico. I soggetti offesi potranno richiedere il risarcimento e la possibilità di chiedere l’eliminazione del contenuto diffamatorio e dell’uso inappropriato di informazioni personali. La Rai permetterà alle radio e ai canali Tv di sfruttare le informazioni in rete verificando prima che queste siano conformi alla legge sull’informazione.
La ministra Gambaro, tiene a precisare che la legge distinguerà le notizie false per fare satira e quelle che arrecano danni seri a qualcuno o al pubblico. I giovani dovranno essere adeguati alla trasparenza, per questo le scuole dovranno dedicare più ore all’educazione dell’alfabetizzazione mediatica. “Si tratta di una battaglia di civiltà: il nostro testo è il solo l’inizio di una discussione che speriamo sia molto ampia. Puntiamo alla raccolta di un numero di firme più alto possibile da tutti gruppi”, conclude la ministra.
Molti non sono d’accordo sul nuovo disegno di legge, perché si pensa che questo minaccerà la libertà di espressione. Chiunque potrà desistere dal commentare o dalla scrivere qualsiasi in rete per paura che qualcuno la identifichi come bufala.