Il muro tra Stati Uniti e Messico potrebbe avere gravi conseguenze sulla fauna
Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, aveva dichiarato, durante le elezioni, un’assurda promessa elettorale: la progettazione del muro al confine col Messico, limitando così l’immigrazione clandestina. Una barriera che, non solo inasprirà i rapporti tra i due paesi, ma, soprattutto, rappresenterà una grande minaccia per la fauna selvatica, che è la vittima di queste barriere umane.
Il muro sarà lungo circa 1.600 chilometri: un vero ostacolo per molte specie animali, come l’ocelotto, i giaguari, i pecari, le antilocapre e le civette nane che da sempre si muovono lungo il confine tra le due nazioni. Lo spostamento è di vitale importanza per questi animali, in quanto hanno la possibilità di cercare i luoghi più ideonei per cercare cibo, riparo, ma anche per accoppiarsi.
Ancor di più, questa barriera, impedirebbe agli animali di spostarsi verso altre latitudini per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici. Salgono la temperatura dell’aria e quella delle acque dell’oceano, il ghiaccio si scioglie, ma per Donald Trump i cambiamenti climatici, sono una bufala, «una sciocchezza molto costosa con cui bisogna farla finita».
Non so nemmeno se avercela con lui, del resto è sempre stato chiaro, in campagna elettorale, voleva una “rivoluzione basata su gas e petrolio”. In realtà, ce l’ho di più con le persone, quelle che, oltre ad averlo eletto presidente degli Stati Uniti, non ha nemmeno pensato alle conseguenze di tutto questo nei confronti dell’ambiente.
È assurdo che, ancora nel 2017, con dati scientifici alla mano, non si voglia capire quanto importante sia l’ecosistema e che la qualità della nostra vita dipende anche da quello. E ora siamo tutti in pericolo.
Ma forse è quello che ci meritiamo, perché l’essere umano, così egoista, così crudele, così becero, sta distruggendo tutto quello che di più prezioso abbiamo.
L’agenzia del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti, Fish and Wildlife Service, che si occupa della gestione e conservazione della fauna selvatica, ha calcolato l’impatto della creazione del muro sulla fauna selvatica: 111 specie minacciate, dal Texas alla California.
Chissà se realmente questa barriera riuscirà ad arginare l’immigrazione clandestina, ma di certo sacrificherà la fauna selvatica degli Stati Uniti, a favore dei gesti folli degli umani.