Muslim ban 2.0, le Hawaii si oppongono a Trump: “Incostituzionale”
Arrivano le prime polemiche per il “Muslim ban 2.0”. I procuratori delle Hawaii hanno fatto sapere alla corte locale che richiederanno al giudice federale una sospensione temporanea dell’ordine esecutivo di Donald Trump. Il “Muslim ban”, nella sua seconda versione, vieta l’ingresso in America, per tre mesi, ai cittadini di Iran, Yemen, Siria, Sudan, Somalia e Libia. Nella rivisitazione del decreto è stato escluso l’Iraq da paesi “bannati”. Quella delle Hawaii è la prima offensiva al nuovo decreto del presidente degli Stati Uniti.
Nell’arcipelago delle Hawaii è nato uno degli oppositori di Trump, Barack Obama. Uno dei procuratori dello Stato in questione, Neal Katyal, ha parlato alla Cnn: “Sconta ancora gli stessi difetti costituzionali e regolamentari”. Le due parti hanno chiesto di fissare un calendario di udienze a breve, prima del 16 marzo, data di entrata in vigore del decreto.
Nel frattempo, Donald Trump, si è reso protagonista di un episodio divertente. Durante il tour di un gruppo di turisti alla Casa Bianca, Trump si è posizionato sotto il ritratto dell’ex first lady Hillary Clinton, sorridendo.. Le foto scattate sono subito diventate virali sul web.