Napoli, capitan Hamsik suona la carica: “Mi prendo lo scudetto”
Un punto di vantaggio in classifica. Il Napoli sogna lo scudetto, con la Juventus alle calcagna. Il capitano dei partenopei, Marek Hamsik, suona la carica: “Giochiamo un calcio meraviglioso, meriteremmo di vincerlo. Sarri decisivo, non importa che mi sostituisca”.
Essere un leader significa anche saper mettersi da parte al momento del bisogno, senza polemica. Hamsik è una bandiera lontana dal gossip, dalle polemiche e dagli scandali. “Marechiaro” sta riscrivendo la storia del Napoli, nella quale, statisticamente, è diventato il più grande di tutti. Troppo grande, anche per Diego Armando Maradona che non è di certo l’ultimo arrivato nella storia napoletana. Centodiciassette reti, più del “Pibe de oro” o “La mano de Dìos”, come preferite ricordarlo. Undici anni di azzurro di cui ricorda, in particolare, un gol, al Corriere dello Sport: “Quello con il Milan: settanta metri di campo, palla al piede, senza vedere niente intorno, con lo sguardo perso, mentre mi avvicinavo alla porta avversaria. Quasi senza pensare, sino al limite area: tiro… no, finto. Kaladze va da una parte ed io calcio e segno sul primo palo”.
Hamsik: “Ho capito cosa significhi vincere contro i bianconeri”
Hamsik scava nei ricordi e racconta le sue emozioni dopo la vittoria contro la Juventus allo Stadium: “Il 3-2 a Torino in casa della Juventus, per come è maturato, visto che eravamo andati in svantaggio per 2-0, per quello che sapevo valesse per la città. Poi l’abbraccio a peso morto su una parte della tifoseria che incrociai mentre correvo come un matto. Quella sera ho capito più di ogni altra volta cosa significasse vincere con i bianconeri”.
Hamsik: “Meriteremmo lo scudetto”
Poi, il numero 17 passa al sogno più grande: “Si chiama scudetto. È la mia speranza, è quella dei tifosi, di De Laurentiis, dei compagni di squadra. E credo sia anche l’augurio di chi ama il calcio, perché giochiamo in maniera meravigliosamente bella e penso che meriteremmo di vincerlo“.