Nasa, il 2016 è stato l’anno più caldo della storia
Il 2016 è stato l’anno più caldo, temperature così alte non si raggiungevano dal 1880. A rivelarlo sono alcuni rilievi della Nasa e National Oceanic and Atmospheric Administration.
Il 2016 il terzo anno di fila in cui si registra un nuovo record per la temperatura media globale della superficie. Secondo l’analisi della Nasa, le temperature medie globali nell’anno appena trascorso sono state di 0,99 gradi più calde rispetto alla media di metà ‘900. Non solo, secondo gli scienziati del Goddard Institute for Space Studies della Nasa, le temperature del 2016 confermano una tendenza al riscaldamento a lungo termine.
Gli studi scientifici condotti recentemente, suggeriscono che il pianeta non era così caldo da 115mila anni. Rispetto al secolo precedente, alla fine dell’ottocento, il termometro del mondo è salito di 1,1 gradi. La temperatura sulla superficie terrestre è stata più alta di 1,43 gradi rispetto alla media.
La colonnina di mercurio ha segnato record in diverse aree del pianeta ma non in Italia, dove il 2016 si posiziona al quarto posto degli anni più caldi dopo 2015, 2014 e 2003. E nemmeno negli Stati Uniti, in cui il 2016 si è classificato secondo dopo il 2012. A pagare le conseguenze delle alte temperature è l’Artico, che continua sciogliersi.
Ad alimentare le temperature “bollenti” c’è Scott Pruitt, nominato dal presidente Trump, alla guida dell’agenzia per la protezione ambientale. Pruitt è scettico sui cambiamenti climatici, ha messo in dubbio l’origine antropica del cambiamento climatico, e sostiene che a causarlo siano le attività umane. La Nasa e la Nooa sottolineano che le temperature stanno raggiungendo livelli che potranno minacciare la sopravvivenza del pianeta.