Nasce l’intergruppo “ecodigital” all’Assemblea regionale siciliana
A Palermo, all’Assemblea regionale siciliana, è stato avviato l’intergruppo “ecodigital” con l’obiettivo di promuovere iniziative per la tutela dell’ambiente, la lotta alla crisi climatica, l’innovazione e il digitale. Questo gruppo riunisce deputati regionali che desiderano portare avanti progetti legati alla transizione ecologica e digitale e mira a sensibilizzare sulle sfide ambientali e tecnologiche del nostro tempo.
La presentazione dell’intergruppo ha visto la presenza di Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, Jose Marano del Movimento 5 Stelle e Mario Giambona del Partito Democratico. Pecoraro Scanio ha sottolineato l’importanza di unire la transizione ecologica con quella digitale, evidenziando come il digitale debba essere sostenibile per garantire il successo della transizione ecologica. In particolare in Sicilia, con la sua vulnerabilità ai cambiamenti climatici, è cruciale investire per un futuro sostenibile.
Marano ha ribadito l’importanza di abbracciare il cambiamento e ha evidenziato i passi avanti già compiuti in tema di innovazione, come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la prevenzione degli incendi e la tracciabilità agroalimentare. Il Movimento 5 Stelle si impegna a portare avanti con determinazione questi temi all’interno del parlamento siciliano.
Giambona, per conto del Partito Democratico, ha evidenziato l’impegno della sua formazione politica nei confronti della tutela ambientale. L’attenzione all’ambiente non deve rimanere solo a livello teorico, ma deve tradursi in azioni concrete per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici. Il PD è aperto alla collaborazione con altri partiti per promuovere progetti che garantiscano la protezione dell’ambiente.
In conclusione, l’intergruppo “ecodigital” nasce con l’obiettivo di sensibilizzare sulle sfide ambientali e tecnologiche e di promuovere azioni concrete per affrontarle. L’impegno dei partecipanti è rivolto a garantire un futuro sostenibile e vivibile per le generazioni future, in un territorio come la Sicilia che rappresenta un punto critico per la crisi climatica a livello globale.
Infine, la foto di copertina pubblicata su Italpress testimonia l’avvio di questo importante progetto, che si augura possa portare a risultati positivi e benefici per l’ambiente e la società in generale.