Nate due gemelle siamesi a Bergamo: hanno il fegato in comune

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All’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo sono nate due gemelline siamesi, unite all’altezza dell’addome e con un unico fegato in comune. Un evento raro, succede una volta ogni 200 mila nascite.

 

Nessuno degli operatori sanitari aveva mai assistito a un parto siamese in precedenza. Così, per garantire la riuscita in sicurezza, tutte le operazioni sono state simulate più volte nei giorni prima dell’intervento.

La mamma e le bambine stanno bene

La mamma, una giovane donna italiana ele neonate stanno bene. Le due gemelline sono nate la mattina del 23 agosto con un parto cesareo programmato alla 35esima settimana di gestazione. L’operazione è durata un’ora e venti minuti e immediatamente dopo la nascita, le bambine sono state sistemate in una culla termica realizzata appositamente per loro, ma  la prognosi resta riservata.

Le bimbe sono nate con una parte di addome in comune e condividono anche una porzione di fegato. Al momento, i medici non si sbilanciano sulle prossime fasi del percorso terapeutico per le due piccole.

I precedenti casi di separazioni in Italia

Il 10 maggio 1965, all’Ospedale Regina Margherita di Torino, Giuseppina e Santina Foglia, nate nel 1958 unite all’altezza del bacino nella parte ossea sacrale e con alcuni settori dell’apparato genitale e urinario in comune, sono state separate con un complicato intervento chirurgico, straordinario per l’epoca, condotto da una equipe di 24 medici. L’intervento balzò agli onori della cronaca come il primo di quel tipo effettuato con successo in Europa.

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