NATO: Rutte a Tokyo elogia il Giappone come partner strategico di valore
Mark Rutte Incontra il Giappone: Partnership NATO-Rijapo in Primo Piano
ROMA (ITALPRESS) – Il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, ha intrapreso il suo primo viaggio nell’Indo-Pacifico, facendo tappa in Giappone per intensificare la cooperazione tra l’Alleanza Atlantica e il Paese del Sol Levante. Ricevuto dal Primo Ministro giapponese, Shigeru Ishiba, mercoledì, Rutte ha sottolineato l’importanza di una partnership strategica che si sta consolidando nel contesto geopolitico attuale, caratterizzato da sfide globali significative.
Una Relazione In Evoluzione
Durante l’incontro, Mark Rutte ha affermato: “Il Giappone è uno dei partner più preziosi della NATO e oggi abbiamo chiarito la nostra visione su come rafforzare ulteriormente la nostra cooperazione.” L’Alleanza si trova a fronteggiare una nuova realtà internazionale: la guerra in Ucraina e le ambizioni della Russia, che continua a manifestare intenti aggressivi, richiedono un’alleanza globale più coesa.
Il Segretario Generale ha enfatizzato: “La Russia non ha rinunciato alle sue ambizioni di rimodellare la sicurezza europea. Nel contempo, la Cina sta attuando un considerevole sviluppo militare e cerca di ottenere il controllo su tecnologie chiave, infrastrutture critiche e catene di approvvigionamento cruciali.” In questo scenario, la cooperazione tra NATO e Giappone diventa fondamentale per la stabilità della regione indo-pacifica e oltre. Rutte ha espresso preoccupazione per le attività destabilizzanti cinesi e l’uso in Ucraina delle truppe nordcoreane, in cambio del supporto russo a programmi d’armamento illegali in Corea del Nord.
Il supporto giapponese all’Ucraina è stato evidenziato da Rutte, che ha apprezzato l’imposizione di sanzioni contro la Russia e la firma di un accordo di sicurezza con l’Ucraina. “Il Giappone sta giocando un ruolo chiave nel rafforzare la nostra sicurezza collettiva e la sua determinazione di investire nel settore della difesa è un segnale di forza e responsabilità,” ha dichiarato Rutte. La previsione da parte del Giappone di destinare il 2% del PIL alla difesa entro il 2027 è stata elogiata come un passo significativo per il rafforzamento delle capacità militari nipponiche.
Collaborazione nei Settori Strategici
La visita di Rutte non si è limitata agli incontri diplomatici ma ha previsto anche momenti di confronto diretto con le forze armate giapponesi. Prima di lasciare il Giappone, ha visitato la base navale di Yokosuka, dove ha avuto l’opportunità di essere accolto dalle Forze di autodifesa marittima a bordo di una fregata della classe Mogami. Questo incontro evidenzia il ruolo significativo della cooperazione militare bilaterale tra le due nazioni.
In aggiunta, Rutte ha visitato lo stabilimento di Kamakura della Mitsubishi Electric, un punto focale per l’innovazione e la produzione di tecnologie avanzate. Durante la sua visita, ha partecipato a una tavola rotonda con start-up giapponesi nel settore dual-use, esplorando opportunità per collaborazioni future che potrebbero includere lo sviluppo di tecnologie per la difesa e la sicurezza. “Queste sinergie sono cruciali per far fronte a sfide comuni e sviluppare capacità in settori emergenti,” ha affermato Rutte.
Nel rafforzare la partnership tra la NATO e il Giappone, Rutte ha sottolineato l’importanza di aree chiave come la produzione industriale della difesa, la sicurezza informatica e la sicurezza marittima. Collaborazioni in questi ambiti sono essenziali per garantire una risposta efficace alle minacce globali attuali e future.
Il Segretario Generale Rutte ha voluto concludere il suo viaggio espresso una visione positiva per il futuro: “In un mondo in cui le sfide alla sicurezza sono in aumento, la cooperazione tra la NATO e il Giappone è più importante che mai per proteggere i nostri valori comuni e mantenere la pace.”
Per ulteriori dettagli sulla visita e il progresso della cooperazione NATO-Giappone, puoi consultare il sito ufficiale della NATO [nato.int](http://nato.int) e le dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti giapponesi attraverso fonti ufficiali.
– Foto IPA Agency (ITALPRESS).
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