Nave Ong ferma a largo di Lampedusa con 49 migranti: divieto di sbarco

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La nave Mare Jonio della ong italiana Mediterranea Saving Humans , ha  soccorso 49 persone, tra cui 12 minori, al largo della Libia ora chiede il permesso di approdare a Lampedusa.

Ma il ministro dell’Interno Matteo Salvini per evitare lo sbarco accelera i tempi e in serata vara le nuove regole. L’imbarcazione batte bandiera italiana, quindi il governo di Roma non potrà chiedere alcun aiuto all’Europa né intimare all’organizzazione di sbarcare nel Paese di provenienza come aveva fatto quando la nave batteva bandiera olandese o spagnola.

Il salvataggio è avvenuto alle 18 di ieri quando la nave Ong ha incrociato un gommone in avaria che stava affondando con una cinquantina di persone.

Alle 18.40 il Viminale manda una nota per annunciare «una direttiva per evitare azioni premeditate per trasportare in Italia immigrati clandestini e favorire il traffico di esseri umani». In quel momento la nave ha già chiesto il Pos ( Place of safety ) per l’approdo.

Mare Jonio si è diretta verso la posizione segnalata e, informata la centrale operativa della Guardia Costiera italiana, ha effettuato il soccorso ottemperando alle prescrizioni del diritto internazionale dei diritti umani e del mare, e del codice della navigazione italiano.

Al Viminale rispondono dicendo che: «Le condotte di soccorso e navigazione come descritte costituiscono una manifestazione concreta di un modus operandi di una attività di soccorso svolta con modalità improprie, in violazione della normativa internazionale sul diritto del mare e, quindi, pregiudizievole per il buon ordine e la sicurezza dello Stato costiero», dunque «il passaggio della nave soccorritrice nelle acque territoriali italiane è lesivo del buon ordine e la sicurezza dello Stato italiano, in quanto finalizzato a introdurre migranti irregolari, privi altresì di documenti di identità e provenienti in parte da Paesi stranieri a rischio terrorismo».

Nave arrivata a Lampedusa chiede di sbarcare

E’ arrivata intanto nella notte a Lampedusa la nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans, e si è sistemata a Sud dell’isola per mettersi a riparo dal maltempo. Ma al momento c’è il divieto di sbarco. Le persone a bordo si trovavano in mare da quasi 2 giorni e, nonostante le condizioni di salute risultino abbastanza stabili, sono tutte molto provate con problemi di disidratazione.

Come spiega ancora Luca Casarini all’Adnkronos, La Guardia Costiera ha autorizzato alla nave Mare Jonio un punto di fonda, per ripararsi dal maltempo. Ma fino a questo momento non è stato assegnato un punto Pos, cioè porto sicuro di sbarco. La nave è controllata a vista da una nave della Guardia di Finanza.

Le Fiamme gialle hanno vietato alla nave Ong l’ingresso in acque territoriali intimando, via radio, di spegnere i motori. Ma l’imbarcazione con 49 migranti a bordo ha proseguito fino ad arrivare alla fonda a Sud di Lampedusa.

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