Negli ultimi dieci anni Malta ha registrato il più alto aumento di popolazione nell’Unione Europea.

Malta ha visto un notevole aumento della popolazione nell’ultimo decennio, diventando il paese dell’UE con la crescita più alta nonostante il tasso di fertilità più basso. Secondo Eurostat, la popolazione maltese è aumentata di quasi un terzo tra il 2013 e il 2023, raggiungendo i 563.000 abitanti alla fine di quest’anno, con una crescita di quasi 21.000 persone in un solo anno.

Questo aumento significativo della popolazione è principalmente dovuto all’immigrazione, poiché il tasso di fertilità a Malta è il più basso dell’Unione Europea. Le donne maltesi hanno in media un solo figlio durante la loro vita, con un tasso di fertilità di soli 1,08. A titolo di confronto, in Francia il tasso di fertilità totale è di 1,79 nati vivi per donna.

Dall’inizio del 2013 fino al 2023, la popolazione complessiva dell’Unione Europea è aumentata di 7,5 milioni di persone, corrispondente a un aumento del 1,7%. Questo incremento è stato trainato principalmente dall’immigrazione, che ha contribuito in modo significativo alla crescita demografica in molti paesi dell’UE.

Tuttavia, non tutti i paesi europei hanno visto un aumento della popolazione. In realtà, in 10 paesi il numero di abitanti è diminuito, con le maggiori diminuzioni percentuali registrate in Bulgaria (-11,5%) e Croazia (-9,6%). Questi dati riflettono una tendenza demografica in atto in diversi paesi europei, dove l’immigrazione sta giocando un ruolo sempre più importante nella dinamica demografica complessiva.

In conclusione, Malta si distingue per essere il paese con la crescita più rapida della popolazione nell’UE nonostante il basso tasso di fertilità. La migrazione ha giocato un ruolo chiave in questo aumento demografico, che ha portato la popolazione maltese a superare i 563.000 abitanti entro la fine del 2023. Il confronto con altri paesi europei evidenzia le differenze significative nei tassi di fertilità e nelle dinamiche demografiche, con l’immigrazione che continua a plasmare il profilo demografico dell’Unione Europea.