Nel terzo trimestre il Pil aumenta dello 0,4% rispetto all’anno precedente
Nel terzo trimestre del 2024, il PIL in Italia è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente, con una crescita dell’0,4% rispetto all’anno precedente. I consumi nazionali sono aumentati dell’1%, ma gli investimenti fissi lordi sono diminuiti dell’1,2%. Le importazioni sono cresciute dell’1,2%, mentre le esportazioni sono diminuite dello 0,9%. La crescita del PIL è stata influenzata positivamente dai consumi delle famiglie e negativamente dagli investimenti. L’industria è diminuita dello 0,7%, mentre i servizi sono cresciuti dello 0,2%. Le ore lavorate, le posizioni lavorative e i redditi pro-capite sono aumentati.
L’economia italiana nel terzo trimestre del 2024
Nel terzo trimestre del 2024, l’Italia ha registrato una crescita nulla del PIL rispetto al trimestre precedente, secondo i dati forniti dall’Istat. Tuttavia, rispetto al terzo trimestre del 2023, si è registrato un modesto incremento dello 0,4%. Questi risultati confermano le aspettative preliminari del 30 ottobre 2024.
Analizzando i dati relativi alla domanda interna, si osserva una crescita dell’1% nei consumi finali nazionali, mentre gli investimenti fissi lordi hanno registrato una diminuzione dell’1,2%. Le importazioni sono aumentate dell’1,2% mentre le esportazioni sono diminuite dello 0,9%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente alla crescita del PIL, con un aumento dell’0,5% nei consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private.
Per quanto riguarda il valore aggiunto, l’agricoltura è rimasta stabile, l’industria ha registrato una diminuzione dello 0,7% e i servizi una crescita dello 0,2%. Questi dati confermano una crescita tendenziale dello 0,4% e una variazione acquisita dello 0,5% nel 2024.
Complessivamente, l’economia italiana nel terzo trimestre del 2024 ha mostrato andamenti contrastanti, con una performance positiva dei consumi interni e un impatto negativo degli investimenti. La domanda estera netta ha contribuito in modo negativo alla crescita, mentre i servizi hanno registrato una crescita moderata.
In conclusione, l’Italia ha confermato una crescita economica stabile, ma con elementi di incertezza legati agli investimenti e alla domanda interna ed estera.
Andamento dell’economia italiana nel terzo trimestre del 2024
Nel terzo trimestre del 2024, l’Italia ha registrato una crescita stagnante del suo prodotto interno lordo (Pil) rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il Pil è aumentato dello 0,4%. Questi dati sono stati resi noti dall’Istat, che ha evidenziato anche una variazione acquisita del +0,5% per l’intero anno 2024, in lieve aumento rispetto alla stima precedente.
Analizzando i dati più nel dettaglio, si osserva che i consumi finali nazionali sono cresciuti dell’1%, mentre gli investimenti fissi lordi hanno registrato una diminuzione dell’1,2%. Le importazioni sono aumentate dell’1,2% mentre le esportazioni hanno subito una flessione dello 0,9%. La domanda nazionale, al netto delle scorte, ha contribuito positivamente alla crescita del Pil, con un aumento dell’0,5% nei consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private. Tuttavia, gli investimenti fissi lordi hanno fornito un contributo negativo.
Per quanto riguarda il valore aggiunto, l’agricoltura è rimasta stabile, l’industria ha registrato una diminuzione dello 0,7% e i servizi sono cresciuti dello 0,2%. È interessante notare che le ore lavorate sono aumentate dello 0,2%, le posizioni lavorative dello 0,5% e i redditi pro-capite dello 0,9%.
In conclusione, l’economia italiana ha mostrato andamenti contrastanti nel terzo trimestre del 2024, con una crescita nulla che riflette sia l’aspetto positivo dei consumi delle famiglie, sia le difficoltà nel settore degli investimenti. La situazione resta quindi complessa, con alcuni settori in crescita e altri in contrazione.
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