Nel terzo trimestre si registra una riduzione dell’impulso nei servizi, ma il calo dell’industria si attenua
Il PIL italiano ha registrato una crescita nel 2° trimestre del 2024, con previsioni di minore crescita nei servizi nel 3° trimestre. La BCE ha tagliato i tassi per stimolare consumi e investimenti, mentre l’inflazione è scesa nell’Eurozona. I prezzi del gas in Europa sono aumentati, influenzando l’inflazione. L’export italiano è diminuito nel 2° trimestre, con una domanda europea debole. Il mercato del lavoro italiano ha registrato buone performance, ma la crescita occupazionale potrebbe essere limitata. L’export cinese ha accelerato, ma le importazioni sono rimaste basse a causa della debole domanda interna.
Andamento dell’economia italiana e internazionale nel terzo trimestre 2024
Nel terzo trimestre del 2024, l’economia italiana sta affrontando alcune sfide, con il PIL che ha registrato un modesto aumento dello 0,2% nel secondo trimestre rispetto al trimestre precedente. Questo incremento è stato trainato principalmente dalla spesa pubblica, mentre l’export ha perso terreno. Le prospettive per il terzo trimestre indicano una minore crescita nei servizi e un rallentamento nella diminuzione dell’attività industriale.
L’inflazione nell’Eurozona sta diminuendo, con i tassi di interesse tagliati dalla BCE e dalla FED per stimolare consumi e investimenti. Tuttavia, il prezzo del gas in Europa sta aumentando, influenzando negativamente i prezzi dell’elettricità e l’inflazione. L’Italia si conferma come il paese con l’inflazione più bassa, ma le tensioni sui prezzi dell’energia potrebbero avere effetti negativi sull’economia nel prossimo futuro.
L’andamento dei consumi e degli investimenti mostra segnali contrastanti, con una modesta crescita della spesa delle famiglie e degli investimenti nel secondo trimestre. Tuttavia, la fiducia delle imprese è diminuita e la produzione industriale ha registrato un calo a luglio, con prospettive incerte per il settore nel terzo trimestre.
Nel complesso, l’economia italiana sta affrontando sfide sia a livello nazionale che internazionale, con il continuo impatto della pandemia e delle tensioni sui prezzi dell’energia. È fondamentale adottare misure adeguate per sostenere la ripresa economica e garantire la stabilità nel prossimo futuro.
Analisi della situazione economica internazionale e italiana nel terzo trimestre 2024
Il terzo trimestre del 2024 si presenta con indicazioni di minore crescita nei servizi e un’attenuazione nel calo dell’industria, dopo il +0,2% del PIL italiano nel secondo trimestre (+0,3% nel primo). L’export perde quota, ma le prospettive per le famiglie e le imprese sono incoraggianti grazie al taglio dei tassi che stimola consumi e investimenti. Tuttavia, il prezzo del gas in Europa sta aumentando, il che potrebbe influenzare l’inflazione.
In Europa, l’inflazione è diminuita a +2,2% in agosto, vicina alla soglia della BCE, mentre l’Italia si conferma il paese con minor inflazione a +1,1%. Gli ultimi dati sugli Stati Uniti mostrano un’improvvisa crescita dell’inflazione a luglio, ma la situazione rimane sotto controllo. Nel frattempo, il prezzo del gas in Europa è rimasto stabile a 36 euro/mwh a settembre, mentre il prezzo del petrolio è diminuito a 74 dollari al barile.
Nel settore dei servizi, dopo un incremento del valore aggiunto nel secondo trimestre, a luglio si è registrato un recupero del fatturato. Tuttavia, il PMI ha subito un calo ad agosto, indicando una crescita più debole. La produzione industriale, dopo un periodo di recupero, è diminuita a luglio, con prospettive incerte per il terzo trimestre.
L’occupazione in Italia continua a crescere, con un aumento significativo a luglio e una diminuzione della disoccupazione. Tuttavia, l’export italiano ha registrato un calo nel secondo trimestre, soprattutto nei mercati europei ed extra-europei. La situazione economica globale rimane incerta, con una domanda europea debole che influisce negativamente sul commercio mondiale.
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