Elezioni Sicilia, Nello Musumeci è il nuovo presidente della Regione

Elezioni Sicilia, Nello Musumeci è il nuovo presidente della Regione

Elezioni Sicilia, Nello Musumeci è il nuovo presidente della Regione. Il candidato del centro destra l’ha spuntata sul suo avversario più temibile alla vigilia, Giancarlo Cancelleri, leader in Sicilia del Movimento 5 Stelle, che è arrivato al secondo posto. E’ stata una battaglia all’ultimo voto, ma ha pesato la forza delle liste che sostenevano l’ex presidente della provincia di Catania.

Le prime dichiarazioni del presidente Musumeci

Nello Musumeci ha parlato a Catania, all’Hotel Nettuno, ora che il risultato è praticamente definitivo: “La Sicilia cambierà, ce la metterò tutta, mi scuso del ritardo ma chi mi conosce sa che sono molto prudente e desideravo avere la certezza del dato”.

“Dedico questa elezione non solo ai miei tre figli ma ai figli di tutti i siciliani. Con un impegno antimafia deciso e reale. Sono felice di aver ricevuto il consenso per un ruolo di così grande responsabilità. Voglio essere e sarò il Presidente di tutti i Siciliani”.

“Sono sicuro che con l’aiuto di tutta la coalizione, che ringrazio per la lealtà e la fiducia accordatami, riusciremo lentamente a risalire la china. Dobbiamo scrivere una nuova pagina della Sicilia”.

“Ora vado a Palermo perchè è la capitale, devo ringraziare un’altra grande comunità umana che come tutte le altre provincie mi ha sostenuto. E’ un sogno che diventa realtà”.

Musumeci ha inoltre ringraziato tutti coloro che hanno lavorato con serietà per raggiungere un risultato che ha definito eccezionale.

Chi è Nello Musumeci

Eurodeputato dal 1994 al 2009 e sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal 2012 è deputato all’Assemblea regionale siciliana. Ha lavorato come bancario nel Gruppo Unicredit ed è giornalista pubblicista. Ha avuto tre figli: Salvatore, Giuseppe (deceduto a trenta anni nel maggio 2013) e Giorgio.

Entra in politica a 15 anni nelle file della Giovane Italia, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano. A vent’anni è stato eletto consigliere comunale nella sua città di origine, Militello in Val di Catania, e successivamente nei Comuni di Gravina di Catania (1980) e Castel di Iudica (1983), dove ha ricoperto anche la carica di vicesindaco in una coalizione di centro-destra.

A trentadue anni è stato eletto segretario provinciale del MSI a Catania. Ha poi rivestito il ruolo di Consigliere provinciale di Catania dal 1990 fino al 1993.

Presidente della provincia di Catania

Nel 1994 si candida alla presidenza della Provincia di Catania con la sola lista del Movimento Sociale Italiano. Nello Musumeci amministrerà la provincia nonostante la maggioranza consiliare di centrosinistra e nel 1998 verrà poi riconfermato presidente al primo turno, con più di 310 000 preferenze, sostenuto da una coalizione di centrodestra. Assieme al sindaco di centro-sinistra Enzo Bianco, è considerato uno dei protagonisti della cosiddetta “Primavera di Catania”. Rimane in carica fino alla scadenza del secondo mandato, nel maggio 2003.

Alle elezioni europee del 1994 viene eletto europarlamentare, nella circoscrizione Italia meridionale, tra le fila di Alleanza Nazionale con circa 43000 preferenze.

La candidatura alla Presidenza della Regione del 2006

Alle elezioni regionali del 2006, Musumeci rinuncia a entrare in coalizione a sostegno del presidente Totò Cuffaro e si candida a presidente della Regione Siciliana, a capo del movimento “Alleanza Siciliana”. Ottiene il 5,3%, contro il 53,1% dell’esponente del centro-destra Cuffaro e il 41,6% della candidata per il centro-sinistra Rita Borsellino.

La candidatura alla Presidenza della Regione del 2012

Il 22 agosto 2012 Musumeci annuncia, su proposta del leader di Grande Sud Gianfranco Micciché, la sua candidatura a Presidente della Regione Siciliana sostenuto anche dalla Lista Musumeci, I Popolari di Italia Domani, Fareitalia e Alleanza di Centro. Due giorni dopo riceverà anche il supporto de Il Popolo della Libertà, diventando il candidato ufficiale del centro-destra, dunque il 30 agosto esce dalla coalizione e si candida a Presidente della Regione Siciliana. Il 29 ottobre 2012, ottenendo il 25,7% dei consensi, viene sconfitto dal rappresentante del centro-sinistra Rosario Crocetta che prende il 30,5%.

Risulta comunque eletto deputato all’Assemblea regionale siciliana in quanto candidato presidente non eletto che ha ottenuto più voti. Il 23 maggio 2013 viene eletto all’unanimità presidente della Commissione regionale antimafia dell’ARS, e aderisce al gruppo parlamentare Lista Musumeci.

#Diventerà bellissima

Lasciato il movimento di Storace, nel 2015 Musumeci è tra i fondatori del movimento civico siciliano “#Diventerà bellissima”, così denominato per richiamare una frase di Paolo Borsellino rivolta alla Sicilia e di cui è il leader. Nel febbraio 2017 il suo movimento lo propone candidato alle primarie del centro-destra per la presidenza della Regione Siciliana, decise da tutte le forze politiche dello schieramento, poi annullate.

La candidatura alla Presidenza della Regione del 2017

Dopo che Forza Italia, per via del coordinatore regionale nell’isola Gianfranco Micciché, rinuncia alle primarie della coalizione di centro-destra, si dimette nell’aprile 2017 da presidente dell’Antimafia regionalee ufficializza la candidatura alla presidenza della Regione Siciliana per le regionali del 5 novembre 2017, come candidato ufficiale del suo movimento: #Diventerà Bellissima.

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