Neolaureati maltesi: tasso di occupazione più elevato in Europa
Secondo i dati di Eurostat, i laureati maltesi hanno la maggior probabilità in Europa di trovare lavoro subito dopo gli studi, con un tasso di occupazione che ha raggiunto il 95,8% nel 2023. Questo è ben al di sopra della media europea e posiziona Malta al primo posto nella classifica europea. Inoltre, il governo maltese ha avviato misure per ridurre il tasso di abbandono scolastico tra i giovani, attualmente al 10% e sopra la media dell’UE, con l’obiettivo di abbassarlo al 9% entro il 2030. Malta rimane l’unico paese del Mediterraneo con una performance così elevata in termini di occupazione post laurea.
Le opportunità di lavoro per i laureati maltesi
Secondo i dati di Eurostat, i laureati maltesi si distinguono per la loro alta probabilità di trovare lavoro immediatamente dopo la fine degli studi. Quasi il 96% di loro riesce a trovare un impiego entro tre anni dalla laurea, un risultato che li posiziona al top in Europa.
Malta ha mantenuto un tasso di occupazione elevato per gran parte del secolo, ma ha registrato una lieve diminuzione nel 2021 e nel 2022, scendendo al di sotto del 90% per la prima volta in due decenni a causa dell’impatto del Covid-19 sull’economia. Tuttavia, nel 2023 il valore è tornato a toccare il massimo storico del 95,8%, superando di gran lunga la media europea dell’83,5% e collocandosi appena sopra i Paesi Bassi al secondo posto.
Malta si conferma come l’unico paese del Mediterraneo e dell’Europa meridionale con un tasso di occupazione dei laureati superiore alla media dell’UE. Altri stati come Cipro, Spagna, Francia e Grecia registrano valori più bassi, mentre l’Italia si posiziona agli ultimi posti in Europa con il 67,5%.
Il governo maltese ha recentemente lanciato iniziative per ridurre il tasso di abbandono scolastico, che attualmente vede un giovane su dieci tra i 18 e i 24 anni lasciare prematuramente la scuola. L’obiettivo è allineare il dato al 9% entro il 2030, in modo da garantire a tutti i giovani maltesi migliori prospettive di lavoro e di crescita professionale.
La situazione lavorativa dei laureati maltesi
Secondo i dati diffusi da Eurostat, i laureati maltesi sono coloro che hanno maggiori probabilità di trovare lavoro immediato in Europa, con quasi il 96% che trova occupazione entro tre anni dalla fine degli studi. Il tasso di occupazione dei laureati a Malta è rimasto elevato per gran parte di questo secolo, ma è sceso al di sotto della soglia del 90% per la prima volta in due decenni nel 2021 e nel 2022, a causa dei tassi di occupazione dei laureati che sono diminuiti in tutta Europa a seguito del Covid-19.
Nel 2023, questo valore è tornato al massimo storico del 95,8%, ben al di sopra della media europea dell’83,5% e appena al di sopra dei Paesi Bassi, posizionandosi al secondo posto. Malta rimane l’unico paese del Mediterraneo o dell’Europa meridionale a registrare un tasso superiore alla media dell’UE, con altri stati come Cipro, Spagna, Francia e Grecia che trascinano tale media verso il basso. Al contrario, l’Italia sostiene la classifica europea con il 67,5%.
Poco più del 96% dei laureati con un titolo di studio terziario trova lavoro entro uno o tre anni dalla laurea, mentre questa cifra scende leggermente al 90% per quelli con un titolo di studio non terziario. Il governo maltese ha avviato lo scorso anno iniziative per ridurre il tasso di abbandono scolastico, attualmente un giovane su dieci tra i 18 e i 24 anni abbandona prematuramente la scuola a Malta, cifra ancora al di sopra della media dell’UE. La strategia governativa mira a ridurre questo tasso al 9% entro il 2030.
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