Nessun accordo sui nuovi vertici dell’UE all’orizzonte
Nessun accordo sulle nomine dei vertici dell’Unione europea è stato raggiunto durante l’incontro informale dei leader dei paesi membri. In una cena tenutasi ieri sera, i partecipanti si sono scambiati opinioni tenendo conto dei risultati elettorali e in vista della riunione formale del Consiglio europeo che si terrà la settimana successiva a Bruxelles. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha dichiarato che non è stata presa alcuna decisione durante l’incontro informale e che i partiti stanno svolgendo un ruolo importante in questo momento politico.
È necessario stabilire i nomi dei vertici e fare il punto sul programma da seguire. Michel ha sottolineato l’importanza di prendere due decisioni cruciali a giugno, una relativa al ciclo istituzionale e l’altra all’agenda strategica. Il presidente del Consiglio europeo ha assicurato che l’argomento sarà dibattuto durante la riunione della settimana successiva e si è detto convinto che si potrà giungere a un accordo sull’orientamento da seguire.
Tuttavia, il premier ungherese Viktor Orban non è soddisfatto della situazione. Orban ha lamentato che a Bruxelles la volontà degli elettori europei è stata ignorata e ha criticato il Ppe per aver stretto un accordo con socialisti e liberali per la distribuzione dei vertici dell’Unione europea. Il premier ungherese ha annunciato la volontà di unire le forze della destra europea per contrastare i burocrati favorevoli all’immigrazione e alla guerra.
In merito alla situazione politica attuale, Michel ha sottolineato l’importanza di concordare su una squadra e un programma comune per il futuro dell’Unione europea. La discussione sulle nomine e sul programma da seguire è in corso da mesi e si prevede che sarà uno dei temi all’ordine del giorno durante la prossima riunione formale del Consiglio europeo.
Nonostante le divergenze emerse tra i partiti politici, Michel si è detto fiducioso che si potrà giungere a un accordo in merito ai vertici dell’Unione europea. La decisione finale dovrà essere presa nei prossimi giorni, mentre si cerca di trovare un punto di convergenza tra le varie posizioni politiche. La volontà di trovare un accordo comune è forte, ma resta da vedere come si evolverà la situazione politica europea nelle prossime settimane.