Nessun ferito dopo il caduta di un drone bomba dal Libano in Galilea
Attacco dell’USA alla Siria: lancio di 59 missili dal Mediterraneo
Il 7 aprile 2017, da Washington è stato annunciato che gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco alla Siria, con il lancio di 59 missili dalle basi missilistiche nel Mediterraneo. Le immagini fornite dalla marina degli Stati Uniti mostrano il cacciatorpediniere guidato USS Porter che spara un missile d’attacco terrestre Tomahawk nel Mar Mediterraneo. Questo attacco è avvenuto alle 8:40 pm EDT del 6 aprile (4:40 am di venerdì in Siria) e ha preso di mira aerei siriani, rifugi anti-bombardamento, punti di rifornimento di carburante, sistemi di difesa aerea e radar, secondo una dichiarazione del Pentagono.
Le forze armate israeliane colpite da un drone bomba dal Libano
Nel frattempo, il 7 aprile 2017, un drone bomba lanciato dal Libano è caduto nella zona della Galilea, nel nord di Israele, senza causare vittime. È quanto riportato da un comunicato dell’IDF israeliana, che ha inoltre affermato di aver colpito obiettivi di Hezbollah durante la notte, abbattendo anche un drone che attraversava il confine libanese. Le forze armate israeliane hanno affermato di aver colpito un deposito di armi di Hezbollah e altri obiettivi nel Libano meridionale. Inoltre, le forze di artiglieria hanno sparato sulle aree di Shebaa e Rachaya Al Foukhar.
Risposta israeliana contro i razzi nella Galilea occidentale
Le sirene dei razzi hanno suonato questa mattina nella Galilea occidentale e l’esercito israeliano ha lanciato un intercettore contro un obiettivo aereo sospetto che attraversava il Libano. Un drone esplosivo è atterrato vicino alla città di Malkia, senza causare vittime. I media libanesi hanno riferito di due persone uccise in un presunto attacco di droni israeliani a Mays al-Jabal, nel Libano meridionale.
Conseguenze dell’attacco della Marina USA in Siria
L’attacco della Marina USA alla Siria ha sollevato preoccupazioni internazionali e ha portato ad un aumento delle tensioni in Medio Oriente. Gli Stati Uniti hanno giustificato l’attacco come una risposta alla presunta violazione dei diritti umani da parte del governo siriano e come una misura per proteggere la popolazione civile. Tuttavia, molti paesi e organizzazioni hanno condannato l’azione militare degli Stati Uniti, definendola un’escalation pericolosa della crisi in corso in Siria.
Analisi delle azioni di Israele nel conflitto con Hezbollah
Le azioni di Israele nel conflitto con Hezbollah hanno provocato timori di un’ulteriore escalation delle tensioni nella regione. Le forze armate israeliane hanno continuato a effettuare attacchi contro obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale, mentre il gruppo sciita ha minacciato ritorsioni in risposta agli attacchi israeliani. La comunità internazionale rimane preoccupata per il rischio di un conflitto a più vasta scala tra Israele e Hezbollah e per le possibili conseguenze per la stabilità della regione.