Nessun incremento delle accise sui carburanti da parte del Mef

Nessun incremento delle accise sui carburanti da parte del Mef

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Nel 2023, a Palermo, il prezzo della benzina Super ha superato i 2 euro al litro. Il Governo ha smentito l’intenzione di aumentare le accise sui carburanti, ma sta valutando un’armonizzazione tra le accise sul gasolio e sulla benzina. Questa misura rientra negli impegni ambientali del Paese e mira a ridurre i sostegni dannosi. L’obiettivo è una rimodulazione delle accise, non un semplice aumento su un tipo di carburante. Il cammino verso una transizione ecologica è dunque ben delineato e le scelte del Governo puntano a garantire un equilibrio tra interesse ambientale ed economico.

Aumento accise carburanti in Italia: smentita notizia dell’aumento da parte del Governo

A Palermo, il prezzo della Super ha superato i 2 euro al litro, con distributori che mostrano prezzi altissimi per questo carburante. La situazione ha destato preoccupazione tra i consumatori, che si trovano a dover fronteggiare costi sempre più elevati per far rifornimento.

Il Ministero dell’Economia e Finanze ha rilasciato una nota smentendo categoricamente la notizia dell’intenzione del Governo di aumentare le accise sui carburanti. Secondo il MEF, il Governo è invece impegnato nell’adozione di misure finalizzate alla riduzione dei sussidi ambientali dannosi, in linea con gli obiettivi del PNRR e le Raccomandazioni della Commissione europea.

Tra le misure in studio c’è anche un possibile allineamento delle accise tra gasolio e benzina, ma l’intervento non si baserà sull’aumento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì su una rimodulazione delle stesse. Questo allineamento dovrebbe essere definito nel quadro delle misure attuative della delega fiscale, in coerenza con l’approccio del Governo.

La situazione dei carburanti in Italia rimane dunque al centro dell’attenzione, con gli automobilisti che dovranno monitorare da vicino eventuali cambiamenti nei prezzi e nelle politiche fiscali del Governo.

Carburanti: la situazione in Sicilia e le possibili misure del Governo

Il prezzo della super in Sicilia ha superato i 2 euro al litro, causando preoccupazione tra i consumatori. I distributori di carburanti mostrano prezzi altissimi, soprattutto per la super senza piombo, che continua a salire. La situazione attuale richiede un intervento urgente per garantire la sostenibilità economica dei cittadini e delle imprese.

Recentemente, il Governo ha smentito la notizia che intendesse aumentare le accise sui carburanti. Secondo il Ministero dell’Economia e Finanze, è necessario adottare misure in linea con gli impegni presi a livello europeo e nazionale per ridurre i sussidi ambientali dannosi. Questo potrebbe comportare un allineamento tra le accise sulla benzina e sul gasolio, ma non necessariamente un aumento delle stesse. L’obiettivo è trovare un equilibrio che favorisca la transizione ecologica senza gravare eccessivamente sui consumatori.

La foto degli alti prezzi dei carburanti in Sicilia mostra la necessità di interventi mirati per evitare un ulteriore aumento dei costi per le famiglie e le imprese. Il Governo si impegna a definire un piano strutturale di medio termine che preveda misure atte a garantire un equilibrio tra la necessaria transizione ecologica e la sostenibilità economica dei cittadini. Resta fondamentale agire con tempestività per evitare un peggioramento della situazione e mitigare l’impatto sui consumatori italiani.

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