Netanyahu a Bruxelles: “Gerusalemme capitale, un passo verso la pace”

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Netanyahu a Bruxelles. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato i ministi degli Esteri dell’Ue a Bruxelles. Riconoscere Gerusalemme capitale di Israele è “riconoscere la verità ed è dunque “un passo verso la pace”: queste le sue parole.

Netanyahu a Bruxelles incontra la Mogherini

“Gerusalemme – ha detto incontrando la stampa, insieme al capo della diplomazia europea, Federica Mogherini – è sempre stata capitale di Israele e Trump ha messo in chiaro i fatti, nero su bianco. Gerusalemme è  la capitale di Israele e affermarlo non è un ostacolo alla pace, ma un passo verso la pace perchè per arrivare alla pace occorre riconoscere la verita’”.

“Con i ministri degli esteri Ue parleremo della situazione a Gerusalemme e delle prospettive di rilancio di un negoziato per la soluzione a due Stati”. Così l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, arrivando al consiglio affari esteri europeo.

“Per tremila anni Gerusalemme è stata la capitale degli ebrei, dai tempi di re Davide. Noi non abbiamo mai perso il collegamento alla nostra storia. Un collegamento che è stato negato dalle forme dell’Onu e dell’Unesco e dalle risibili decisioni che cercano di negare la verità storica», ha affermato il premier israeliano Benyamin Natanyahu a Bruxelles in conferenza stampa.

 

Condanna contro gli attacchi agli ebrei e ogni tipo di violenza

Intanto la regione della Cisgiordania è infiammata dagli scontri. Un israeliano è stato accoltellato da un palestinese: è grave,  si tratta di una guardia di sicurezza israeliana a Gerusalemme.

Lo ha annunciato la polizia che ha descritto l’incidente come un attacco “terrorista”. L’attacco è avvenuto sullo sfondo delle forti tensioni create dalla decisione americana di riconoscere Gerusalemme come capitale d’Israele. Secondo il portavoce della polizia Micky Rosenfeld, l’aggressore è stato arrestato dopo l’attacco che ha avuto luogo nella principale stazione di autobus della città.

La Mogherini ha dichiato: “Condanniamo tutti gli attacchi agli ebrei e a Israele, anche in Europa”: cosi’ il capo della diplomazia europa, Federica Mogherini, che ha accolto a Bruxelles, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Mogherini ha chiesto lo stop “alle tensioni e alla violenza in tutti i luoghi e in tutta la regione”: “Un’escalation di violenza -ha detto- sarebbe la cosa peggiore”.

Intanto, la Camera bassa del Parlamento giordano ha votato oggi all’unanimità una mozione per chiedere di “rivedere” tutti gli accordi firmati finora con Israele, e in particolare il Trattato di pace del 1994, così come “tutte le violazioni a questi” trattati alla luce della decisione di Trump.

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