Nicolò Zaniolo apre il dialogo sul mercato: Galatasaray, Juventus e le possibilità future
Nicolò Zaniolo, nazionale italiano in forza al Galatasaray e ex giocatore della Roma, si è espresso senza mezzi termini sul mercato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Il giovane talento di 23 anni ha dichiarato: “Mi trovo bene a Istanbul e gioco nella Champions League.
Tuttavia, se entro la fine di agosto dovesse presentarsi un’opportunità interessante per il Galatasaray e per me, la valuteremo attentamente. Sono aperto a tutte le possibilità.
Potrei anche considerare l’opzione di rimanere qui al Galatasaray, dove mi sto trovando benissimo. La Juventus è la Juventus, anche senza la Champions League o le competizioni internazionali.
Fin da bambino ho sempre tifato per i bianconeri e il mio idolo era Pogba. Sarebbe un piacere giocare nella Juventus. Stiamo parlando di un grande club. Ripeto: se ci sarà un’opportunità che renderà felici tutte e tre le parti – il Galatasaray, io e la Juventus – sarei entusiasta. Altrimenti, mi trovo benissimo in Turchia. Non mi faccio troppe aspettative, accetterò qualsiasi decisione che verrà presa”.
Kean e Chiesa: amicizia e prospettive future
Zaniolo ha svelato alcuni dettagli sul rapporto con due compagni di squadra, Moise Kean e Federico Chiesa. Riguardo a Kean, Zaniolo ha affermato: “Kean è un amico d’infanzia, un attaccante molto talentuoso e spesso sottovalutato. È una brava persona, tranquilla: molte persone non lo conoscono e talvolta lo giudicano ingiustamente. Mi piacerebbe giocare insieme a lui, sia al Galatasaray che alla Juventus”.
Passando a Federico Chiesa, Zaniolo ha condiviso: “Chiesa è un mio amico, spesso ci vediamo anche durante le vacanze a Forte dei Marmi. In Nazionale abbiamo avuto molte conversazioni, ma non abbiamo mai parlato di mercato…”.
La Roma e Mou
“Roma è stata un momento significativo nella mia vita, con pagine meravigliose e altre meno brillanti, e sarò eternamente grato a tutti i tifosi. Auguro alla Roma di ottenere grandi vittorie nelle prossime stagioni. Sono stati anni splendidi. Non ho più avuto contatti con Mourinho, ma so che mi apprezza. Chiede sempre di me a Sergio Olivera, mio compagno al Galatasaray. Sarò sempre riconoscente a Mou.
L’anno scorso, prima della partita contro l’Empoli, ero un po’ abbattuto perché non avevo segnato da cinque o sei partite. Mourinho mi ha chiamato in disparte e mi ha detto: ‘Nicolò, rimani tranquillo. Oggi segnerai’. E così è stato. Mourinho vede sempre tutto in anticipo, è incredibile. È un allenatore di primo livello, speciale. Una persona che ti motiva costantemente”.