Noemi: Raffaella Carrà alla ricerca di una nuova icona come Shakira / Una figura di riferimento per la comunità LGBT
Raffaella Carrà non ha avuto figli, nonostante alcune grandi storie d’amore vissute nel corso della sua vita. Noemi, che l’ha conosciuta bene nel corso del programma “The Voice”, racconta che con lei è sempre stata materna. Le ha dato grandi consigli e la chiamava Veronica, che è il vero nome di Noemi, dando l’impressione di voler accorciare le distanze.
Forse Raffaella ha vissuto la maternità nel desiderio di trovare qualcuno a cui lasciare i suoi insegnamenti. Aveva sempre una ricerca continua di contatto con i giovani, di modernità e la volontà di lasciare un bagaglio d’esperienza. Durante il programma speciale “La nostra Raffaella”, Noemi racconta che la showgirl ha sempre detto di essere alla ricerca della sua Shakira e che anni dopo sono arrivate figure che fanno musica ballando, seguendo il passo nel futuro che Raffaella aveva sempre previsto.
La cantante spiega che Raffaella le ha insegnato che devi essere un cerchio, un quadro, e che questo non significa necessariamente essere magri ma armoniosi e ballare con il corpo. Anche Enzo Paolo Turchi ha parlato di Raffaella, dicendo che non aveva tecnica nel ballo e che la Rai aveva vietato la canzone “Tuca Tuca”.
Noemi continua a parlare dell’importanza di Raffaella Carrà oltre il mondo dello spettacolo, sottolineando che è stata un’icona per il mondo gay. Era la prima che si accorgeva e dava luce e spazio al mondo LGBT. Ha rappresentato un porto sicuro per chi doveva vivere l’omosessualità nei difficili anni ‘60 e ‘70.
Noemi conclude dicendo che nonostante la morte di Raffaella nel 2020, il suo mito continuerà a vivere nelle sue canzoni e nella sua tv. La showgirl sarà sempre ricordata come inclusiva, aperta e avanti rispetto al suo tempo.
In conclusione, la figura di Raffaella Carrà rimarrà eterna per il suo impatto positivo nella cultura pop e nell’accettazione della diversità. La sua eredità di amore, inclusione e modernità continuerà a influenzare le generazioni future, mantenendo vivo il suo ricordo e la sua musica per sempre.