Non si ferma la guerra russo-ucraina, oltre 10 mila vittime civili

Non si ferma la guerra russo-ucraina, oltre 10 mila vittime civili

UKRAINE – JUNE 14, 2022: Sukhoi Su-25 jet aircraft of the Russian Aerospace Forces take part in Russia’s special military operation in Ukraine.

The Russian Air Force launched airstrikes on military facilities and equipment of the Armed Forces of Ukraine.

Video grab.

Best quality available.

Russian Defence Ministry Press Service/TASS/Sipa USA (- – 2022-06-14, ?????-?????? ?????????? ?? / ipa-agency.

net) p.

s.

la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
KIEV (UCRAINA) – La guerra in Ucraina continua ormai da 114 giorni e le armi non sembrano volersi fermare.

Considerando morti e feriti, secondo l’Onu, le vittime civili nel paese avrebbero superato i 10 mila.

L’ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR), infatti, ha fatto sapere che dal 24 febbraio alla mezzanotte del 15 giugno sono state registrate 10.

046 vittime civili nel Paese, di cui 4.

481 morti e 5.

565 feriti.

Tra le persone uccise anche 119 ragazze, 125 ragazzi e 40 bambini.

L’OHCHR, però, ritiene che le cifre effettive siano “considerevolmente più elevate”, poichè “la ricezione di informazioni da alcuni luoghi in cui sono in corso intense ostilità è stata ritardata e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma”.

Ciò riguarda, ad esempio, Mariupol, Izium e Popasna.

Secondo i dati dell’Ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, i bambini morti nel Paese dall’inizio del conflitto sarebbero 322 e almeno 581 quelli feriti.

Intanto sul campo i combattimenti continuano mentre ci sarebbe un terzo americano disperso.

Secondo la Cnn si tratterebbe di veterano dei Marine.

In base all’ultimo aggiornamento dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, prosegue l’offensiva su Slovyansk mentre si registra un attacco aereo sull’insediamento di Ustynivka e a Severodonetsk continuano i combattimenti.

Nell’oblast di Kherson, aggiunge lo Stato maggiore ucraino, l’esercito russo “ha perdite significative di manodopera”.

Secondo l’intelligence britannica, nelle ultime 24 ore le forze russe “hanno probabilmente continuato a tentare di riguadagnare slancio sull’asse di Popasna, da cui cercano di circondare la sacca di Severodonetsk da sud”, si legge nell’ultimo aggiornamento diffuso dalla Difesa del Regno Unito.

“Continueremo a combattere fino a quando non garantiremo al nostro Stato piena sicurezza e integrità territoriale”, ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio ai suoi connazionali.

Ieri i leader di Italia, Francia, Germania e Romania si sono recati in visita a Kiev.

Per Zelensky è stato “un giorno davvero storico: l’Ucraina ha sentito contemporaneamente – ha detto – il sostegno di quattro potenti Stati europei”.

Nell’occasione il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, ribadendo il sostegno dell’Italia e dell’Europa, ha confermato che “l’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea”, vuole che “l’Ucraina abbia lo status di candidato e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio europeo”.

Oggi la Commissione europea dovrebbe esprimere il parere sulle domande di adesione di Ucraina, Moldavia e Georgia.

foto: agenziafotogramma.

it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *