Nona edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo in Marocco

Nona edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo in Marocco

L’Ambasciata d’Italia a Rabat presenta la nona edizione della “Settimana della Cucina italiana nel mondo”, incentrata sul tema “Dieta Mediterranea e Cucina Radicale: Salute e Tradizione”. Questo evento promuove le radici italiane attraverso la gastronomia, celebrando la convivialità e l’importanza della Dieta Mediterranea per la salute e l’interazione sociale. Le attività includono show cooking, mostre fotografiche, cene d’onore con chef stellati e incontri con dietisti per esplorare la varietà della cucina italiana. Un’opportunità unica per scoprire e gustare l’autenticità e l’eccellenza della cucina italiana, supportata da importanti istituzioni italiane presenti in Marocco.

Presentata la nona edizione della “Settimana della Cucina italiana nel mondo” a Rabat

L’Ambasciata d’Italia a Rabat ha presentato la nona edizione della “Settimana della Cucina italiana nel mondo”, evento che si svolgerà in Marocco dal 17 al 22 novembre 2024. Il tema di quest’anno, “Dieta Mediterranea e Cucina Radicale: Salute e Tradizione”, metterà in luce l’importanza della cucina come elemento di condivisione e di valorizzazione delle tradizioni culinarie italiane nel mondo.

L’Anno delle Radici Italiane sarà il focus principale di questa edizione, che esplorerà le diverse influenze culturali e tradizionali presenti nella cucina italiana e nelle comunità italiane residenti all’estero. Particolare attenzione sarà data alla Dieta Mediterranea come modello di sostenibilità e di promozione di uno stile di vita sano ed equilibrato.

L’evento, organizzato in collaborazione con diverse istituzioni italiane presenti in regione come il Consolato Generale d’Italia a Casablanca e l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, prevede un ricco programma di attività culinarie e culturali a Rabat, Casablanca e Marrakech. Chef italiani come Dalila Salonia del ristorante Marzapane a Roma e Massimiliano Alajmo del ristorante Sesamo saranno i protagonisti di alcune serate gastronomiche.

La Settimana della Cucina italiana nel mondo si concluderà con incontri, degustazioni e masterclass per celebrare l’autenticità e l’eccellenza della gastronomia italiana, promuovendo al contempo lo scambio culturale e l’integrazione attraverso il cibo.

La cucina italiana nel mondo: salute, tradizione e convivialità

La nona edizione della “Settimana della Cucina italiana nel mondo” si terrà a Rabat, in Marocco, dal 17 al 22 novembre 2024. Organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, quest’anno l’evento avrà come tema principale la “Dieta Mediterranea e Cucina Radicale: Salute e Tradizione”. La cucina italiana, con le sue diverse tradizioni culinarie, sarà al centro delle attenzioni, in un’edizione dedicata all’Anno delle Radici Italiane.

La Dieta Mediterranea, modello di sostenibilità riconosciuto dall’UNESCO, svolgerà un ruolo chiave durante la Settimana. Grazie alla sua capacità di promuovere uno stile di vita sano ed equilibrato, contribuirà alla tutela della salute e alla prevenzione delle malattie metaboliche. L’uso di prodotti regionali e la valorizzazione delle tradizioni locali renderanno omaggio alla genuinità della cucina italiana, che da sempre è simbolo di convivialità e condivisione.

Gli eventi previsti a Rabat, Casablanca e Marrakech includeranno show cooking, degustazioni e mostre fotografiche dedicate alla cucina e alle migrazioni. L’obiettivo è quello di celebrare l’autenticità e l’eccellenza italiana, offrendo agli ospiti la possibilità di immergersi nelle tradizioni gastronomiche del Bel Paese. Concerti di musica italiana accompagneranno le degustazioni, rendendo l’esperienza culinaria ancora più coinvolgente.

Infine, la collaborazione tra diverse istituzioni, tra cui il Consolato Generale d’Italia, l’Agenzia per il Commercio Estero ITA-ICE e il Comitato Dante Alighieri, arricchirà la Settimana con una serie di masterclass condotte da chef e pasticceri italiani di fama internazionale. L’obiettivo è quello di trasmettere non solo le tecniche di preparazione, ma anche il valore culturale e la storia che si celano dietro ogni piatto italiano.

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