Nonno abusava la nipote, preso dopo latitanza
Un uomo di 81 anni che aveva abusato di una nipote acquisita, sia in Lombardia sia Calabria, durante le vacanze estive, si era reso latitante, assumendo una falsa identità grazie a documenti contraffatti, dopo che nel maggio 2016 la Cassazione aveva reso definitiva la sua condanna a 6 anni di carcere.
L’anziano ha commesso abusi sessuali sulla nipote acquisita fra il 2000 e il 2006, quando la ragazzina aveva 12 anni.
Per 7 mesi il nonno maniaco era stato latitante, in questo periodo se n’è andato in giro tranquillo, facendo più o meno la vita di sempre tra casa, bar e ambulatorio medico, per curare qualche malanno dovuto all’età. Nessuno si è mai accorto di nulla o, forse, l’anziano ha goduto della complicità di qualche amico.
Lo ha riconosciuto un carabiniere fuori servizio, che lo ha incontrato per caso nell’ambulatorio di Cerro Maggiore, nel Milanese
La cattura qualche giorno, dapprima il militare ho ‘studiato’ quel volto che gli era familiare, poi ho deciso di svolgere un controllo. Non c’è voluto molto per scoprire la verità: quella carta d’identità era fasulla e l’anziano è stato dunque arrestato in esecuzione alla sentenza. Ora è rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio.