Nord Corea, liberato studente americano detenuto: è in coma da 17 mesi
Il segretario di Stato americano Rex Tillerson ha annunciato la liberazione di Otto Warmbier, una studente di 22 anni dell’Università della Virginia e detenuto nella Corea del Nord da 17 mesi. Il giovane confessò in lacrime di aver «rubato» uno degli striscioni della propaganda dall’hotel nel quale risiedeva.
Solo una bravata che è stata considerata dal tribunale nordcoreano come un atto contro lo Stato, che gli costò la condanna a 15 anni di lavori forzati.
In coma da 17 mesi
La liberazione è stata accompagnata da una notizia drammatica: il ragazzo è in coma da un anno, ma alla famiglia è stato comunicato solo una settimana fa, da poco dopo l’ultima apparizione pubblica nel processo a Pyongyang di marzo 2016.
Le autorità del Nord hanno spiegato che Warmbier, il cui arrivo negli Usa è atteso in serata, è finito in coma per aver ingerito una pillola per favorire il sonno dopo un attacco di botulismo.
Dennis Rodman in visita a Pyongyang
Nelle stesse ore l’ex superstar Nba Dennis Rodman è tornato oggi a Pyongyang da «suo fratello» Kim Jong-un, fiducioso di poter «aprire una porta» di dialogo, in una fase di tensioni regionali aspre per i piani nucleari e missilistici nordcoreani. Rodmansi è detto «piuttosto sicuro di poter fare qualcosa di molto importante» e preannunciando un’indefinita sorpresa.
Quanto all’incontro con Kim, «saprò se è possibile quando arriverò a Pyongyang», ha precisato su un faccia a faccia con il leader, incontrato già tre volte e al quale cantò l’ultima volta la canzoncina ‘happy birthday’ per il compleanno.
Gli altri americani detenuti, su cui Tillerson ha assicurato che «continuano le discussioni» con il Nord, sono Kim Dong-chul, arrestato per spionaggio, e Kim Sang-Duk e Kim Hak-song, professori della Pust, università cristiana attiva da 15 anni a Pyongyang, sempre per spionaggio.
Rodman, in visita da «privato cittadino» per il dipartimento di Stato, indossava un cappellino da baseball e una T-shirt scura per pubblicizzare una moneta virtuale il cui scopo è legalizzare la marijuana, è stato ricevuto a Pyongyang da Son Kwang Ho, uno dei vice ministri dello Sport.