Novità sulle pensioni: introduzione quota 100, eliminare legge Fornero

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Novità sulle pensioni: introduzione quota 100 ed eliminazione della Legge Fornero. Questi gli obiettivi designati nel nuovo contratto di Governo stilato da Movimento Cinque Stelle e Lega per la pensione anticipata. La nuova misura non specifica i requisiti di età pensionabile e contributi richiesti per l’entrata . La quota 100 dovrà essere data dalla somma degli anni anagrafici e dei contributi conseguiti. Si potrà andare in pensione indipendentemente dall’età.

Novità sulle pensioni: introduzione quota 100, eliminare legge Fornero

Novità sulle pensioni: introduzione quota 100 ed eliminazione della legge Fornero. Questi sono i principali obiettivi in materia previdenziale fissati da Movimento Cinque Stelle e Lega, nel nuovo Contratto di Governo. Si punta in primo luogo all’abolizione della Legge Fornero, considerata da molti “un calvario per tutti i lavoratori italiani”.

La legge Fornero prevede adeguamenti automatici ai dati Istat sulla speranza di vita sia della pensione di vecchiaia che della pensione anticipata. Con l’introduzione di questo nuovo criterio per la pensione anticipata e la pensione di vecchiaia, l’età pensionabile potrebbe scendere. Non ci sarà più nessun adattamento ai dati dell’Istat sulla speranza di vita, ma ci si baserà, appunto, sulla quota 100. Come dice il nome, per stabilire l’età pensionabile, la somma degli anni anagrafici e dei contributi versati, dovrà fare 100.

“Occorre provvedere all’abolizione degli squilibri del sistema previdenziale introdotti dalla riforma delle pensioni “Fornero”, stanziando 5 miliardi per agevolare l’uscita dal mercato del lavoro delle categorie ad oggi escluse.

Daremo fin da subito la possibilità di uscire dal lavoro quando la somma dell’età e degli anni di contributi del lavoratore è almeno pari a 100, con l’obiettivo di consentire il raggiungimento dell’età pensionabile con 41 anni di anzianità contributiva, tenuto altresì conto dei lavoratori impegnati in mansioni usuranti”. Questo il punto 17 del contratto di Governo che sarà consegnato oggi al Presidente Mattarella.

Novità sulle pensioni: introduzione quota 100, dubbi sul finanziamento

Novità sulle pensioni: introduzione quota 100. Secondo molti esperti, i cinque miliardi stanziati per agevolare l’uscita dal mercato dei lavoratori in età pensionabile, non saranno sufficienti. Secondo Carlo Cottarelli, ex responsabile della Spendig Revew, questa riforma previdenziale costerebbe ben 8,1 miliardi, per i quali non è stata precisata ancora alcuna copertura.

Secondo Bankitalia, poi, nei prossimi anni, la spesa pensionistica è destinata a crescere ulteriormente, per cui ci si chiede come si possa far fronte ad una improvvisa ondata di pensionamenti anticipati. Possibile soluzione ipotizzata potrebbe essere la selezione per queste pensioni anticipate. Queste potrebbero infatti non essere aperte a tutti o prevedere delle penalizzazioni sull’assegno di quiescenza.

Le voci di questa nuova riforma hanno già agitato moltissimi lavoratori, che stanno facendo nuovamente i conti sulla propria pensione. Toccherà aspettare il responso del Presidente Mattarella per avere certezze sul nuovo contratto di governo ed in particolare su questa riforma previdenziale.

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