Nuova Casa della Comunità di Tarcento: la salute come fondamento
A Tarcento, con la cerimonia della posa della prima pietra della Casa della Comunità, si compie un passo importante nell’ambito dell’operazione infrastrutturale avviata dall’Amministrazione regionale. L’obiettivo è quello di fornire una risposta adeguata alle esigenze di salute dei cittadini, avvicinando i servizi sanitari e i professionisti al territorio di residenza delle comunità.
L’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa durante la cerimonia a Tarcento. Ha spiegato che l’investimento complessivo in sanità della Regione supera il miliardo di euro e mira a adeguare l’offerta sanitaria alle esigenze di una popolazione in evoluzione demografica, con particolare attenzione alle necessità legate all’invecchiamento della popolazione e alla gestione delle patologie croniche.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto da tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo. L’obiettivo è quello di rendere le Case della Comunità dei punti di riferimento per i cittadini, offrendo servizi sanitari di qualità e rispondendo in modo adeguato alle esigenze della popolazione.
Il nuovo edificio, che si svilupperà su una superficie di circa 3.200 metri quadrati, ospiterà diverse attività sanitarie, tra cui il Cup, ambulatori medici, servizi infermieristici e uffici del Distretto. I lavori sono già in corso e si prevede il completamento per dicembre 2025. Il finanziamento del progetto, pari a oltre 7.868.000 euro, proviene sia da fondi regionali che nazionali.
Una volta terminati i lavori, le funzioni attualmente svolte nella sede del Distretto verranno trasferite nel nuovo edificio, consentendo la riqualificazione dell’edificio esistente. La sistemazione delle aree esterne prevede la realizzazione di 219 posti auto e una razionalizzazione dell’organizzazione dell’area.
La Casa della Comunità di Tarcento rappresenta quindi un importante passo avanti nell’ottica di migliorare l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini del Friuli Venezia Giulia, garantendo una risposta adeguata alle esigenze di salute della popolazione.