Nuove nevicate al Nord. Il mese di marzo si apre con nevicate che hanno interessato, tra le altre città, Torino, Cuneo, Bologna, Parma e Reggio Emilia. Nevica già dalla notte del 28 febbraio in Veneto, a Firenze e a Genova.
Nuove nevicate al Nord, la situazione in Veneto e Piemonte
Il Veneto è imbiancato per una nevicata iniziata in pianura nelle prime ore della notte. Fiocchi bianchi su Padova, Vicenza, Verona. L’accumulo al suolo non supera alcuni centimetri, e le temperature sono al di sotto dello zero. Anche a Venezia ha nevicato, ma i disagi sono limitati. In Piemonte, le precipitazioni più intense si sono registrate nel cuneese, al confine con la Francia, dove sono caduti circa 30 centimetri di neve. Nell’alessandrino, invece, 10 centimetri. Sul capoluogo piemontese, dove è ripreso a nevicare nella tarda serata di ieri, sono caduti un paio di centimetri. Le temperature minime di oggi saranno in aumento di circa 4 gradi.
Nuove nevicate al Nord, imbiancata anche Firenze
Anche Milano si è risvegliata imbiancata. Non si segnalano, però, particolari disagi. Ha nevicato a Genova, ma le strade sono tutte percorribili. Le precipitazioni sono state abbondanti nelle zone montane. A causa delle forti raffiche di vento (90 km/h), sono state chiuse le attività del terminal portuale Vte. Firenze è un’altra città interessata. La neve è caduta abbondante e sulle strade vi è una coltre bianca di circa 2 cm. Nevicata su Bologna nella notte: pochi centimetri su tetti e marciapiedi. Fiocchi anche sulle autostrade della regione, dove non si registrano disagi.
Nuove nevicate al Nord, i disagi
Continua il caos dei treni. Durante il primo giorno di marzo circolerà solo il 50% dei regionali in Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana. Il 30% di quelli di Trenord non viaggeranno in Lombardia. Anche Italo sopprime collegamenti. Scuole aperte a Roma, ma chiuse a Napoli. A causa delle forti nevicate in corso tra Italia e Svizzera, i Tir in transito in Valle d’Aosta e diretti al traforo del Gran San Bernardo vengono fermati nella zona di regolazione dell’autoporto di Aosta e successivamente deviati verso la Francia, attraverso il Traforo del Monte Bianco. Il transito delle autovetture è regolare.