Nuove tecnologie innovative per contrastare minacce chimiche e nucleari: il progetto Da Enea e Nato

Nuove tecnologie innovative per contrastare minacce chimiche e nucleari: il progetto Da Enea e Nato

Il progetto HADES, coordinato da ENEA e finanziato dalla NATO, ha sviluppato sensori quantistici per rilevare minacce CBRN in modo più preciso e efficiente. Grazie a uno spettrometro quantistico innovativo, è possibile identificare potenziali minacce chimiche, biologiche e nucleari da remoto. Questa tecnologia offre vantaggi significativi rispetto ai sensori tradizionali, come misurazioni più precise con basse radiazioni e piccole quantità di campione. I risultati della ricerca aprono nuove opportunità nel settore della difesa e in diversi settori industriali. I test effettuati hanno confermato l’affidabilità e l’efficacia di questo approccio innovativo.

Sensori quantistici per la rilevazione di minacce CBRN

Il progetto HADES, coordinato da ENEA e finanziato dalla NATO, ha portato alla creazione di sensori quantistici innovativi per la rilevazione di minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN) in tempo reale. Grazie a questi nuovi sensori, è possibile effettuare misurazioni più precise e affidabili con minori risorse rispetto ai sensori tradizionali.

ENEA ha sviluppato uno spettrometro quantistico in grado di localizzare e caratterizzare fotoni che non hanno mai interagito con il target, consentendo di identificare proprietà di potenziali minacce CBRN nell’infrarosso, come liquidi e gas nocivi. Questi sensori quantistici offrono significativi vantaggi rispetto ai sensori tradizionali, garantendo misurazioni precise anche con basse quantità di radiazioni e campioni.

Le applicazioni dei sensori quantistici non si limitano al settore della difesa, ma spaziano in vari segmenti industriali come il settore medico, chimico-farmaceutico, energetico, dei trasporti e dello Spazio. Grazie alla possibilità di utilizzare basse quantità di radiazioni senza danneggiare i campioni, questi sensori possono essere impiegati anche in ambito biomedicale con estrema accuratezza.

I test effettuati su diversi tipi di target, inclusi composti organici volatili (VOCs), hanno dimostrato l’efficacia degli spettrometri quantistici nel rilevare minacce CBRN in termini di affidabilità, sensibilità, stabilità e precisione. Il coinvolgimento di varie aziende e istituzioni accademiche ha permesso di ottenere risultati di grande rilevanza nel campo della sicurezza e della difesa.

Sensori quantistici per rilevare minacce CBRN in tempo reale

Il progetto HADES, coordinato da ENEA e finanziato dalla NATO, ha portato allo sviluppo di sensori quantistici di nuova generazione in grado di rilevare minacce CBRN da remoto e in tempo reale. Questi sensori permettono misurazioni più precise e affidabili, utilizzando meno risorse rispetto ai sensori tradizionali. In particolare, ENEA ha creato uno spettrometro quantistico che può identificare proprietà di potenziali minacce chimiche, biologiche e nucleari nell’infrarosso, come liquidi e gas nocivi.

Gli sensori quantistici offrono vantaggi significativi rispetto ai sensori tradizionali, come misurazioni più precise anche con piccole quantità di campione e bassi flussi di radiazione. Questa tecnologia ha il potenziale per essere impiegata non solo nel settore della difesa, ma anche in ambito medico, chimico-farmaceutico, energetico e dei trasporti. Le scienze e tecnologie quantistiche sono considerate uno dei campi di ricerca più promettenti a livello internazionale, soprattutto nel settore della sicurezza.

Attraverso test su target reali solidi, liquidi e gassosi, inclusi i Composti Organici Volatili, è stata dimostrata la validità e l’efficacia di questo approccio. La sperimentazione ha evidenziato l’affidabilità, la sensibilità, la stabilità e la precisione dei sensori quantistici nel rilevare potenziali minacce CBRN. Oltre a ENEA, nel progetto hanno partecipato varie istituzioni accademiche e aziende, dimostrando il potenziale di questa tecnologia innovativa per migliorare la sicurezza e la difesa.

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