Nuovo farmaco porta speranze per i pazienti affetti da colite ulcerosa

Nuovo farmaco porta speranze per i pazienti affetti da colite ulcerosa

L’AIFA ha approvato la rimborsabilità di mirikizumab per la colite ulcerosa. Mirikizumab è il primo farmaco in Italia ad agire sull’IL-23p19, con un meccanismo d’azione innovativo. La CU colpisce circa 150.000 persone in Italia e ha un impatto significativo sulla qualità di vita. I sintomi principali sono la diarrea, l’urgenza intestinale e gli incidenti ad essa correlati. Mirikizumab ha dimostrato un’efficacia superiore al placebo nel raggiungere la remissione clinica e nel ridurre l’uso di steroidi. L’urgenza intestinale è una delle principali preoccupazioni dei pazienti, e mirikizumab offre una nuova speranza per migliorare la loro qualità di vita.

Approvata la rimborsabilità di mirikizumab per la colite ulcerosa in Italia

Lilly ha ricevuto l’approvazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco per la rimborsabilità di mirikizumab, il primo antagonista dell’interleuchina-23p19 (IL- 23p19) per il trattamento della colite ulcerosa attiva da moderata a grave nei pazienti adulti. Questo farmaco rappresenta una nuova opzione terapeutica in grado di colpire selettivamente la subunità p19 di IL-23, cruciale nell’infiammazione legata alla CU. Mirikizumab offre sollievo dai sintomi chiave della malattia, come la frequenza evacuativa, il sanguinamento rettale e l’urgenza intestinale.

La colite ulcerosa colpisce circa 150.000 persone in Italia, con più di 4000 nuove diagnosi ogni anno, principalmente in individui giovani. Questa condizione infiammatoria impatta negativamente sulla qualità di vita dei pazienti, rendendo fondamentale l’accesso a terapie efficaci. Mirikizumab ha dimostrato la sua efficacia attraverso il programma di studi clinici LUCENT, risultando superiore al placebo nel raggiungere la risposta clinica e la remissione clinica nei pazienti con CU attiva da moderata a grave. Inoltre, una significativa riduzione nell’uso di steroidi è stata osservata tra coloro che hanno risposto al trattamento.

Gli studi che hanno portato all’approvazione di mirikizumab hanno evidenziato un rapido miglioramento dei sintomi, come il sanguinamento rettale e l’urgenza intestinale, oltre a una riduzione dell’urgenza intestinale stessa. Questo farmaco rappresenta quindi una nuova speranza per i pazienti affetti da colite ulcerosa, offrendo un’opzione terapeutica in grado di migliorare significativamente la qualità della vita.

Approvata la rimborsabilità di mirikizumab per la colite ulcerosa

Lilly ha annunciato l’approvazione da parte dell’AIFA per la rimborsabilità di mirikizumab, il primo antagonista dell’interleuchina-23p19 (IL-23p19) per il trattamento della colite ulcerosa (CU) attiva da moderata a grave nei pazienti adulti. Questo farmaco rappresenta una nuova opzione terapeutica per coloro che non hanno risposto adeguatamente alle terapie convenzionali.

La CU è una malattia infiammatoria che colpisce circa 150.000 persone in Italia, con un impatto significativo sulla qualità di vita. Mirikizumab agisce in modo selettivo sulla subunità p19 di IL-23, bloccando l’infiammazione correlata alla malattia e offrendo sollievo dai sintomi chiave come la frequenza evacuativa, il sanguinamento rettale e l’urgenza intestinale.

Gli studi clinici hanno dimostrato che mirikizumab è efficace nel raggiungere la risposta clinica e la remissione clinica nei pazienti con CU attiva. Questo farmaco ha anche mostrato di ridurre la necessità di terapie con steroidi e di migliorare rapidamente sintomi come il sanguinamento rettale e la frequenza evacuativa.

L’approvazione di mirikizumab rappresenta un passo importante nella gestione della colite ulcerosa in Italia, offrendo ai pazienti una nuova possibilità terapeutica per migliorare la loro qualità di vita e gestire i sintomi della malattia in modo più efficace.

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