Nuovo Parco dedicato alla memoria del giudice Livatino apre lungo la statale 640
Lungo la strada statale 640 “Strada degli Scrittori”, in contrada Gasena nel comune di Agrigento, è stato inaugurato il Parco Livatino dedicato al giovane giudice vittima di mafia. L’area, di circa 4.500 metri quadrati, è stata concessa da Anas al Co.N.Al.Pa. – Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio, un’associazione no profit che ha piantato circa 800 arbusti per abbellire e adornare il parco. Ogni nuova pianta che crescerà verrà dedicata a una persona vittima innocente di attentati mafiosi.
Già negli anni ’90 Anas aveva autorizzato l’apposizione di una stele commemorativa sul luogo dove il Giudice Livatino fu ucciso, affinché non venisse dimenticato il suo sacrificio nella lotta alla mafia. La stele fu vandalizzata nel luglio del 2017 ma Anas si adoperò per ricostruirla e restituirla alla collettività. La cerimonia di inaugurazione del Parco espose la camicia intrisa di sangue che il Giudice Livatino indossava al momento del suo assassinio.
All’evento parteciparono diverse autorità tra cui il vice Prefetto di Agrigento, l’Arcivescovo di Agrigento, il Sindaco e il Questore. Rosario Livatino nacque a Canicattì nel 1952 e si dedicò fin da giovane alla lotta alla mafia. Ucciso nel 1990 all’età di 37 anni, fu proclamato Beato nel 2021, diventando così il primo magistrato Beato nella storia della Chiesa cattolica.
Il Parco Livatino è stato creato come luogo di culto, di memoria, di preghiera ma anche come simbolo di lotta contro le mafie e le organizzazioni criminali. La sua inaugurazione è stata un momento significativo per onorare la memoria di un giudice coraggioso che ha pagato con la vita la sua battaglia contro la mafia. La presenza di autorità locali e di volontari che hanno contribuito alla realizzazione del parco ha evidenziato l’importanza di mantenere viva la memoria di Livatino e continuare la lotta contro il crimine organizzato.
Il Parco Livatino rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale e per tutti coloro che si battono contro la criminalità. La sua bellezza e la sua storia ricordano a tutti l’importanza di non arrendersi di fronte alle minacce della mafia e di continuare a combattere per un futuro migliore. La figura di Rosario Livatino rimane un esempio di coraggio e determinazione per le generazioni presenti e future, ispirando tutti a non piegarsi di fronte all’ingiustizia e alla violenza.