Odg Sicilia: Gueli Riafferma ‘Bilancio Positivo e Gestione Trasparente dei Conti’

Odg Sicilia: Gueli Riafferma ‘Bilancio Positivo e Gestione Trasparente dei Conti’

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Le Realizzazioni di Roberto Gueli alla Guida dell’Odg Sicilia

PALERMO (ITALPRESS) – Il percorso di oltre tre anni e mezzo di Roberto Gueli come Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia si avvia alla sua fase finale, e il bilancio che presenta è più che positivo. Durante questo periodo, Gueli ha sottolineato come l’impegno della dirigenza e l’unità della categoria abbiano portato a risultati tangibili e apprezzabili, nonostante le sfide affrontate. “Oggi è tempo di bilanci e, considerando i risultati raggiunti grazie al lavoro di tutti, ritengo che il nostro sia un percorso soddisfacente” ha affermato Gueli. “Abbiamo rispettato i conti dell’Ordine, approvati all’unanimità, stabilendo una gestione trasparente e orientata al risparmio.”

Gueli ha messo in evidenza la stabilità della quota associativa e il mantenimento dell’occupazione tra i dipendenti dell’Ordine, insieme alla gestione efficiente della sede che ha permesso di ridurre significativamente i costi.

Impegno e Innovazione: Un Nuovo Corso per il Giornalismo Siciliano

L’Ordine, sotto la guida di Gueli, ha avviato un dialogo continuo con i giornalisti, affrontando i numerosi problemi che affliggono la professione. “Questo consiglio ha lavorato costantemente, riunendosi mensilmente e confrontandosi con i colleghi” ha chiarito Gueli. “La nostra missione era e rimane quella di migliorare la condizione lavorativa dei giornalisti in Sicilia e di garantire un ambiente di lavoro sicuro.”

Tra le iniziative messe in atto, quella di aver aperto le porte della sede dell’Ordine alla società civile si è rivelata particolarmente significativa. L’evento “Testimoni di verità”, una mostra dedicata ai giornalisti siciliani vittime della mafia, ha ricevuto un’ottima accoglienza e ha viaggiato attraverso varie città italiane e anche all’estero, toccando località come New York e Monaco di Baviera. “Portare la memoria di chi ha subito violenze per il suo lavoro è un dovere che ci eravamo imposto” ha aggiunto Gueli.

Durante il suo mandato, Gueli ha anche introdotto delle innovazioni strutturali, come il bollino digitale e il rinnovo delle quote in formato elettronico, attrezzando così l’Ordine per affrontare le sfide del futuro. “Siamo stati coinvolti in dibattiti di rilevanza attuale e abbiamo collaborato con vari enti e associazioni, contribuendo a numerosi premi e concorsi culturali” ha aggiunto il presidente.

L’Ordine ha avuto l’onore di ospitare una storica riunione della Commissione regionale Antimafia, un evento di grande rilevanza che ha avuto luogo nella sede di via Bernini, oggi simbolo di legalità e giustizia. “Questo è sicuramente uno dei momenti più emblematici del nostro operato” ha affermato Gueli.

La sicurezza dei giornalisti resta un tema centrale. Gueli ha risposto alle minacce e alle intimidazioni subite da molti professionisti, sottolineando l’importanza di fornire supporto ai colleghi in difficoltà. “Abbiamo dato voce a chi lavora in condizioni precarie, la cui situazione non è degna della professionalità che rappresentiamo” ha dichiarato Gueli.

Non mancano però le sfide. “Il dibattito con gli editori e il confronto sindacale devono continuare, senza ideologie divisive, in un periodo in cui la nostra professione è minacciata dall’intelligenza artificiale e dall’esercizio abusivo dell’informazione” ha avvertito. “È fondamentale combattere queste realtà per tutelare la categoria.”

Tra i vari contributi esterni, Gueli ha detto di essere stato in contatto con figure di spicco nel panorama giornalistico, tra cui il noto giornalista e direttore di testata Marco Damilano, il quale ha sottolineato l’importanza di un’unità tra i professionisti: “La divisione è un lusso che non possiamo permetterci, soprattutto adesso.”

In chiusura, Roberto Gueli ha espresso gratitudine a tutti i membri dell’Ordine e ai sostenitori del suo lavoro. “Lascio l’Ordine soddisfatto, con la certezza che il futuro sarà migliore se sapremo rimanere uniti e lavorare per il bene della professione”, ha concluso, invitando tutti i giornalisti a collaborare per affrontare le nuove sfide. “Il rinnovamento delle cariche ordinistiche nelle prossime settimane deve essere il nostro faro per il futuro.”

La voce di Gueli si fa ascoltare in un momento storico critico per il settore, e il suo mandato rappresenta un esempio di impegno e dedizione nel difendere e promuovere il ruolo del giornalista nella società.

Per ulteriori dettagli, visitate il sito ufficiale dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

(Fonte: ITALPRESS)

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