Offrire ai sardi energia a prezzi convenienti
La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha dichiarato che il Piano Energetico Ambientale Regionale è fondamentale per il futuro energetico dell’isola. L’obiettivo principale è la decarbonizzazione e la transizione verso fonti rinnovabili, con particolare attenzione al benessere dei cittadini e alla competitività del sistema produttivo. Durante l’incontro di insediamento della Cabina di regia politico-istituzionale, alla quale hanno partecipato rappresentanti di associazioni, enti locali, ambientalisti e università, si è discusso dell’importanza di coinvolgere tutti i portatori di interesse nella costruzione condivisa del Piano. Il Gruppo di coordinamento tecnico, supervisionato dall’Università di Cagliari, sarà responsabile dell’aggiornamento del PEARS.
Il Piano energetico ambientale regionale: un pilastro fondamentale per il futuro della Sardegna
Alessandra Todde, presidente della Regione, ha sottolineato l’importanza del Piano energetico ambientale regionale come uno dei tre pilastri essenziali per la prospettiva energetica futura della Sardegna. Insieme alla pianificazione e alla Società energetica regionale in via di costituzione, il Piano rappresenta la visione di sviluppo energetico della regione, che ora si prepara a diventare realtà. L’incontro di oggi ha visto riuniti tutti i portatori di interesse, con l’obiettivo di costruire un piano energetico che guardi al futuro e che offra energia a basso costo per i cittadini sardi.
Emanuele Cani, assessore dell’industria, ha evidenziato che il Piano energetico ambientale regionale è un strumento cruciale per definire il futuro della Sardegna non solo dal punto di vista energetico, ma anche dal punto di vista ambientale, del benessere dei cittadini e della competitività del sistema produttivo. Decarbonizzazione, transizione verso fonti rinnovabili e soddisfacimento delle esigenze energetiche attraverso il metano sono i principali obiettivi del Piano.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti di associazioni ambientaliste, enti locali, datoriali e sindacali, ordini professionali e istituzioni accademiche come l’Università di Cagliari. L’ateneo cagliaritano avrà un ruolo di supervisione sul Gruppo di coordinamento tecnico responsabile dell’aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale, coinvolgendo anche altre istituzioni come l’Università di Sassari, Sardegna Ricerche, SardegnaIT e Sotacarbo Spa.
La collaborazione e la partecipazione attiva di tutte le parti coinvolte sono cruciali per il successo e l’efficacia del Piano energetico ambientale. L’obiettivo è costruire una visione condivisa che tenga conto delle esigenze energetiche della regione e che contribuisca al suo sviluppo sostenibile, garantendo un approccio inclusivo e partecipativo.
Aggiornamento del Piano energetico ambientale regionale in Sardegna
Il Piano energetico ambientale regionale rappresenta uno dei pilastri fondamentali per il futuro energetico della Sardegna. Insieme alla pianificazione e alla Società energetica regionale, costituirà una visione chiara per lo sviluppo sostenibile dell’isola. La presidente della Regione, Alessandra Todde, durante l’incontro di insediamento della Cabina di regia politico-istituzionale, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere tutti i portatori di interesse per garantire un piano energetico efficace e a basso costo per i cittadini sardi.
L’assessore all’industria, Emanuele Cani, ha ribadito che il Piano energetico ambientale regionale sarà uno strumento essenziale per il futuro della Sardegna. La sua implementazione mira alla decarbonizzazione, alla transizione verso fonti rinnovabili e al soddisfacimento delle necessità energetiche delle attività produttive. La partecipazione attiva delle varie associazioni, enti locali, organizzazioni datoriali e sindacali, così come delle università, è fondamentale per garantire un piano condiviso e efficace.
Durante l’incontro tenutosi nella Sala Auditorium della Regione a Cagliari, hanno partecipato numerosi rappresentanti delle diverse realtà coinvolte nel settore energetico e ambientale. Tra questi, il rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, che sarà coinvolto nelle attività di supervisione del Gruppo di coordinamento tecnico responsabile dell’aggiornamento del Piano energetico regionale. Saranno coinvolte anche altre istituzioni e enti di ricerca per garantire un approccio multidisciplinare e completo alla questione energetica in Sardegna.
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