Omeopatia, cos’è e come è considerata dalla comunità medica
L’omeopatia torna al centro del dibattito della comunità scientifica dopo la vicenda del bimbo morto per un’infezione all’encefalo nelle Marche curato senza antibiotici. L’autopsia ha rilevato: “Encefalite”.
MA cosa è l’omeopatia? E’ una pratica nata agli inizi dell’Ottocento, secondo cui se una sostanza è alla base dei sintomi di una persona malata, una dose estremamente piccola di quella stessa sostanza può essere usata per curare quei sintomi.
Sul sito del ministero della Salite è scritto: si definisce medicinale omeopatico ogni medicinale ottenuto a partire da sostanze denominate materiali di partenza per preparazioni omeopatiche o ceppi omeopatici.
Precisa ancora il ministero della Salute: si tratta di un concetto privo di fondamento scientifico e la medicina ufficiale non ne accetta l’applicazione pratica.
I medicinali omeopatici sono infatti riconoscibili perché riportano sulla confezione esterna la definizione: “medicinale omeopatico” seguita dalla frase “senza indicazioni terapeutiche approvate”.