Omicidio a Roma, ucciso con colpo di pistola sul pianerottolo di casa

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Omicidio a Roma. Alberto Ianni, 39 anni, è stato ucciso a Roma all’una della notte tra il 22 e il 23 gennaio. L’uomo si trovava sul pianerottolo di casa ed è stato colpito da un proiettile che gli ha perforato l’addome. A sparare, un uomo che ha agito con il volto coperto.

Omicidio a Roma, chi era la vittima

Alberto Ianni, detto ‘Mitraia’, era separato e padre di due figli di 17 e 12 anni. In passato aveva lavorato come addetto alla sicurezza nei locali e come guardia giurata. Amante del fitness, spesso frequentava le palestre e praticava pugilato e muay thai. La vittima, con precedenti penali per droga, è stata raggiunta dal killer sul suo pianerottolo di casa, in via Sebastiano Satta, nella zona di Casal Bruciato, dove era in compagnia della fidanzata. Insieme all’aggressore, si sospetta ci fosse anche un complice. Niente da fare per il personale del 118 che ha cercato di rianimare Ianni, senza riuscirci. Subito dopo, sono giunti sul posto gli agenti della Polizia e la squadra della Scientifica per i rilievi del caso.

Omicidio a Roma, le indagini

Sulla vicenda indagano gli agenti della Squadra Mobile di Roma, guidata da Luigi Silipo. È stata ascoltata la fidanzata, che avrebbe detto di non ricordare bene gli istanti dell’agguato. Gli agenti hanno anche sentito gli amici e i parenti della vittima, per ricostruire il giro di contatti di Ianni. Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna pista. Una di queste potrebbe essere il regolamento di conti.

Omicidio a Roma, la zona

La zona delle case popolari di via Satta è balzata più volte agli onori della cronaca. Nel 2016 è stata teatro di un’operazione dei Carabinieri che hanno sgominato un’imponente compravendita di droga. Nello stesso anno, è avvenuta anche una sparatoria in seguito ad una violenta lite tra due uomini, è stato ferito anche un passante.

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