Omicidio ad Ornago, un pensionato uccide sorella e nipote
Omicidio ad Ornago. Paolo Villa, 75enne di Ornago (Monza e Brianza), è accusato di duplice omicidio della sorella 85enne Amalia Villa e della nipote di 55 anni Marinella Ronco, trovate morte nell’appartamento di via Santuario, ad Ornago, che dividevano con l’uomo.
Omicidio ad Ornago, l’uomo è in carcere
L’uomo viveva con la sorella e la nipote in un appartamento ad Ornago. La dinamica ed il movente dell’omicidio sono ancora da chiarire. Dopo aver ucciso le due donne, i corpi sono rimasti nella casa per giorni, forse una settimana. Sabato pomeriggio, mentre usciva da un bar in stato confusionale per il troppo alcol bevuto, Villa ha accusato un malore. I passanti hanno subito chiamato il barista, che è corso nell’abitazione della famiglia per avvertire i parenti.
Nessuno ha risposto. Le finestre, al secondo piano della palazzina, erano abbassate. Il barista, allora, ha chiamato i Carabinieri. Una volta entrati, gli agenti hanno scoperto i cadaveri delle due donne sul ciglio del letto, in decomposizione, e tracce di sangue come se fossero state colpite e uccise proprio lì. Ricoverato in ospedale in seguito al malore, Villa è stato raggiunto dai Carabinieri ma non avrebbe dato alcun tipo di spiegazione sull’accaduto. Gli inquirenti, nella mattinata del 12 febbraio, lo hanno portato in carcere.
Omicidio ad Ornago, le indagini
I Carabinieri di Vimercate e del Nucleo Investigativo di Monza stanno svolgendo le indagini per accertare la dinamica e il movente del duplice delitto. Al momento nessuna arma è stata trovata in casa. Gli accertamenti degli specialisti si sono concentrati per ore vicino ad un calorifero dell’abitazione, accanto al quale sono state trovate tracce di sangue, poi ripulite. Sono stati trovati in lavatrice, ancora sporchi, i vestiti, maschili e femminili, usati per ripulire l’appartamento dal sangue. Gli abiti sporchi di sangue sono stati sequestrati insieme ad una scopa, forse usata per ripulire l’appartamento.