Omicidio di camorra a Napoli: 21enne assassinato in un agguato
Ancora sangue a Napoli dove nella notte si è riaccesa una faida di camorra. Questa notte, intorno alle 3, un commando killer ha ucciso Nicola Notturno, 21enne figlio del boss Raffaele, uno dei capi degli scissionisti di Scampia.
La vittima è nipote di Gennaro Notturno, detto “o’ sarracino”, che da qualche settimana sta collaborando con i magistrati. Gli inquirenti non escludono che l’omicidio possa anche essere una vendetta trasversale legata alle rivelazioni del pentito.
L’agguato
La vittima non ha avuto scampo: è stato colpito da numerosi colpi di pistola. Il giovane con precedenti penali, è stato affiancato da un’auto con a bordo i killer che hanno aperto il fuoco prima di fuggire. Notturno è poi morto durante il trasporto in ospedale a bordo di un’ambulanza del 118.
L’agguato è avvenuto in via Ghisleri, nella zona centrale di Scampia, a poca distanza dal parco Ciro Esposito, la villa comunale intitolata dal Comune al tifoso del Napoli ucciso a Roma durante la finale di coppa Italia.
La vittima appartenente ad una famiglia di camorra
Il padre della vittima, Raffaele Notturno di 43 anni, arrestato nel 2012 dopo un periodo di latitanza, è considerato insieme al fratello Vincenzo a capo di un clan nella zona di Scampia. Il gruppo, secondo gli inquirenti, fa parte di un cartello che raggruppa anche i clan Abete e Abbinante, da tempo in guerra per il controllo delle piazze di spaccio di Napoli con il gruppo Vanella Grassi e quel che resta del clan Di Lauro.