Omicidio a Macerata: ritrovati i resti di una donna in due trolley

0

Omicidio a Macerata. Sono stati ritrovati i resti del cadavere di una donna, nella mattinata del 31 gennaio. Il corpo è stato sezionato e nascosto all’interno di due trolley. La vittima era Pamela Mastropietro, 18enne originaria di Roma, scomparsa due giorni fa proprio nel maceratese, precisamente dalla comunità di recupero Pars di Corridonia. Si era allontanata dalla struttura senza documenti né cellulare e sul suo caso si era immediatamente attivata la trasmissione di Raitre Chi l’ha visto?.

Omicidio a Macerata: la scoperta del corpo

Il corpo è stato ritrovato la mattina del 31 gennaio, su segnalazione di un automobilista, che ha scorto due trolley in via dell’Industria, non lontano dal cancello di una villetta. La persona aveva intuito che quei bagagli non fossero stati abbandonati lì per caso. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, hanno aperto le valigie ed hanno trovato il corpo fatto a pezzi di una giovane donna, priva di abiti. Non c’era nessuna traccia ematica, i resti erano perfettamente puliti. L’identificazione della ragazza è arrivata nel tardo pomeriggio. In un primo momento, al cadavere era stata attribuita un’età più adulta, sui 35 anni. Ma è bastata l’ispezione cadaverica del medico legale e le prime risultanze info-investigative per permettere di arrivare all’identificazione della vittima.

Omicidio a Macerata: le indagini

I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Macerata si stanno occupando delle indagini. Gli agenti hanno fermato un uomo, ritenuto collegato alla vicenda. Si tratta di un nigeriano, già noto alle forze dell’ordine, che si trova in Italia regolarmente. È stato individuato grazie al sistema di videosorveglianza nei pressi di una farmacia a Macerata: nelle immagini appare mentre sta seguendo la 18enne scomparsa. Interrogato per ore in caserma, l’uomo ha ammesso di avere notato e seguito Pamela, ma di averla poi persa di vista. Ha invece negato qualunque coinvolgimento nella morte della ragazza, indicando altre persone che, secondo lui, potrebbero essere implicate. I carabinieri hanno avviato perquisizioni nelle case di queste persone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *