Omicidio-suicidio nel casertano: uccide la moglie e vola dal balcone

Omicidio-suicidio nel casertano: uccide la moglie e vola dal balcone

Un uomo di 80 anni questa notte ha ucciso la moglie e si è gettato dal balcone. Sembra questa la dinamica dell’omicidio-suicidio consumatosi a Santa Maria Capua Vetere, dove i due coniugi, entrambi pensionati, vivevano una vita ordinaria.

Potrebbe essere stato un improvviso raptus di follia, alimentato forse da uno stato depressivo. La donna è stata uccisa probabilmente con un’ascia.

I coniugi avevano due figli adulti che da anni non vivevano più a casa, e venivano descritti dai vicini come una coppia tranquilla; nulla lasciava insomma presagire lo scoppio di follia.

I carabinieri hanno rinvenuto nell’abitazione un’ascia con cui Merola ha colpito ripetutamente la moglie al volto. Un commerciante che aveva il negozio al pian terreno del palazzo dove è avvenuta la tragedia, ha spiegato di conoscere i due coniugi ma di non aver mai udito urla provenire dalla casa della coppia, né di aver mai sentito litigi.

Il ritrovamento

Il corpo della donna è stato rinvenuto sul letto, all’interno dell’appartamento. Sul volto lesioni evidenti causate probabilmente da un oggetto contundente.

 

La tragedia è avvenuta a poche centinaia di metri di distanza dal condominio in cui, pochi mesi fa, una guardia giurata uccise la moglie a colpi di pistola e poi si suicidò con un’arma regolarmente detenuta.

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