Opera “Dei di Lava” svelata all’aeroporto di Palermo in Via D’Amelio
All’aeroporto internazionale ‘Falcone Borsellino’ di Palermo è stata svelata l’opera “Dei di lava: Paolo Borsellino e Giovanni Falcone” nel trentaduesimo anniversario della strage di via D’Amelio. L’opera, realizzata dall’artista Edoardo Puglisi, è dedicata ai due giudici uccisi dalla mafia nel 1992, ai quali è intitolato lo scalo siciliano.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione dell’artista, del presidente di Gesap Burrafato, del deputato regionale Fabrizio Ferrara, dell’assessore alle Partecipate e alla Legalità del Comune di Palermo Brigida Alaimo, del sindaco di Cinisi Vera Abbate e dell’assessore allo Sport del Comune di Cinisi Gioacchino Migliore. L’opera è stata donata alla Fondazione Federico II, presieduta da Gaetano Galvagno, che ha deciso di esporla nel terminal passeggeri dell’aeroporto palermitano.
Edoardo Puglisi, nato a Catania nel 1936, è un artista riconosciuto a livello internazionale per il suo stile nouveau réalisme. Dopo aver girovagato per il mondo come artista bohemienne, Puglisi è tornato in Sicilia, sentendosi nuovamente legato alla sua terra natia. Il ciclo di opere “Dei di Lava” nasce alla fine degli anni ’90, rappresentando il lato lavico e irruente dell’artista.
Attraverso i suoi dipinti, Puglisi celebra i due eroi siciliani, Borsellino e Falcone, simboli di legalità e lotta alla mafia. L’opera, pur essendo stata esposta in varie parti del mondo, ha trovato ora casa in Sicilia, all’aeroporto Falcone Borsellino. La sua esposizione in un luogo così frequentato da viaggiatori di diverse nazionalità è un omaggio alla memoria dei due giudici e una testimonianza della lotta alla criminalità organizzata.
La figura degli eroi Borsellino e Falcone si trasforma in una rappresentazione divina, tracciata con la forza della pittura d’azione siciliana. La lava, simbolo di purificazione, si mescola con la storia e l’arte dell’isola, creando un monito immortale per le generazioni future. Il regista Vladimir Di Prima ha immortalato l’opera in un docufilm sulla vita dell’artista, sottolineando l’importanza di celebrare la memoria e la legalità.
Le opere degli Dei di Lava continueranno a raccontare la storia di Borsellino e Falcone, a trasmettere il messaggio di giustizia e onestà oltre i confini temporali. L’Etna, con le sue eruzioni e fontane di lava, omaggia l’opera che nasce dalle sue viscere, destinata all’immortalità. L’opera ha ancora molto da comunicare e il suo messaggio sarà trasmesso a milioni di persone attraverso lo scalo aereo palermitano, mantenendo viva la sua forza creativa e magmatica.