OPES, Morico: “Raggiungere obiettivi con un percorso ben definito”
L’Opes, ente di promozione sportiva, si impegna nell’educare allo sport come strumento di promozione del benessere psicofisico. Il presidente, Juri Morico, sottolinea l’importanza dei tecnici come educatori e l’interazione con altre agenzie educative. Nonostante ostacoli, come la percezione del volontariato come improvvisazione, l’Opes trova solidarietà e supporto dalla pubblica amministrazione. Guardando al futuro, si prepara a festeggiare il quarantacinquesimo anniversario nel 2025 e a realizzare un piano strategico ambizioso per il 2026-2028. L’obiettivo è raggiungere risultati concreti e sostenibili attraverso una formazione continua e progettualità ben definite.
Educare allo sport: un obiettivo ambizioso
Juri Morico, presidente dell’Opes, ente di promozione sportiva, sottolinea l’importanza di educare alla pratica sportiva come strumento educativo e sociale fondamentale. L’ultimo comma dell’articolo 33 della Costituzione riconosce il valore dell’attività sportiva, promuovendone il benessere psicofisico. Morico evidenzia il ruolo dell’Opes nel perseguire questi obiettivi attraverso una rete di competenza, facilitata dalla figura degli educatori sportivi che lavorano con i ragazzi.
Educare allo sport non è solo un fine a sé stesso, ma un mezzo per raggiungere obiettivi più ampi, interagendo con le altre istituzioni educative come scuola, famiglia, chiesa e organizzazioni sportive. Nonostante la solidarietà ricevuta da coloro che riconoscono il ruolo dell’Opes nel sociale e nello sport, si incontrano ostacoli legati alla percezione del volontariato come un’attività improvvisata. Tuttavia, Morico evidenzia un cambiamento nel panorama, con la pubblica amministrazione pronta ad supportare chi opera sul campo.
Il futuro dell’Opes si prospetta ambizioso, con l’anniversario del quarantacinquesimo anno nel 2025 e un impegno verso la formazione e la definizione di progetti ambiziosi. Il piano di sostenibilità strategica 2026-2028 si pone come obiettivo da raggiungere con determinazione e chiarezza di intenti, confermando l’importanza dell’educazione sportiva come strumento di crescita e benessere sociale.
Il ruolo educativo dello sport secondo Juri Morico
Juri Morico, presidente dell’Opes, ente di promozione sportiva e terzo settore riconosciuto dal Coni e dal Cip, sottolinea l’importanza di educare allo sport come obiettivo ambizioso. L’ultimo comma dell’articolo 33 della costituzione riconosce il valore educativo e sociale dell’attività sportiva in tutte le sue forme, confermando il ruolo fondamentale dell’Opes nel perseguire questo obiettivo.
Morico evidenzia il ruolo essenziale che i tecnici svolgono nella formazione sportiva, non limitandosi ad allenatori ma fungendo da educatori per i giovani atleti. Educare allo sport significa attribuirsi una missione importante per il benessere psicofisico dei praticanti, interagendo con altre agenzie educative come la scuola, la famiglia e la chiesa per un approccio integrato e completo.
L’Opes si impegna a superare gli ostacoli e ad ottenere solidarietà da coloro che riconoscono il suo ruolo nel settore sociale e sportivo. Il futuro dell’ente si prospetta ambizioso, con un focus sulla formazione degli operatori e progetti ambiziosi per raggiungere gli obiettivi stabiliti nel piano di sostenibilità strategica 2026-2028. L’Opes continua a lavorare per promuovere l’importanza dell’educazione sportiva e per creare un impatto positivo nella società.
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